20 mag 2009

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Utilizzo ex Macello - SL: “A.A.A. Cercasi esponente di maggioranza con autonomia di pensiero e di parola”

In merito alla vicenda della tariffazione dell’uso delle sale dell’ex Macello siamo rimasti davvero stupiti dalle recentissime dichiarazioni stampa dell’assessore Lanzetta che, a distanza di quasi un mese dalle osservazioni-denuncia espresse da Sinistra e Libertà, solo oggi si è deciso a riflettere pubblicamente sulla questione invocando, tra l’altro, un patetico scaricabarile su chi l’ha preceduto. Ricapitolando: il Sindaco un mese fa ci replicava testualmente di “esser stato costretto dall’ultima finanziaria - fatta dal Governo suo amico - ad applicare un canone per l’utilizzo di tutte le strutture comunali”, ciò col preciso scopo di coprirne, almeno in parte, i costi di gestione.
Ordunque, considerato che il canone fissato per l’uso dell’ex Macello - dai 200 ai 500 euro al giorno più il pagamento a carico del richiedente di una polizza assicurativa - risulta di fatto proibitivo per chiunque, singolo o associazione, non svolga un’attività di lucro (ed a parte che tale esoso canone con annessi e connessi finirà ovviamente per scoraggiare qualsiasi attività nella stessa struttura la quale, pertanto, rimarrà inutilizzata rendendo nulle tutte le previste coperture dei costi di gestione), ci permettemmo a suo tempo di suggerire al Sindaco di utilizzare gli strumenti a sua disposizione per “differenziare” sul territorio la propria necessità “di far cassa”, consentendo così l’esenzione del pagamento della tariffa almeno ai giovani artisti aversani, alle associazioni di volontariato, ambientaliste o impegnate nella lotta alla camorra per la legalità.
In alternativa, aggiungiamo oggi, si sarebbe potuto affidare, in maniera molto più fruttuosa e “civile”, la gestione della stessa struttura ad un consorzio-cooperativa di associazioni locali.
Tutto questo rammentando che ad Aversa l’ex Macello rappresenta ad oggi l’unico spazio pubblico di espressione, coperto e disponibile per incontri, convegni, concerti, manifestazioni etc.
Ebbene, a fronte di tali proposte il Sindaco Ciaramella, forse troppo impegnato dalle beghe interne alla maggioranza, non ci degnò di alcuna risposta, anzi più tardi autorizzò vergognosamente – addirittura con un’ apposita e assurda delibera di patrocinio morale! – l’uso gratuito dell’ex Macello per una manifestazione dei giovani del suo Partito.
Pertanto oggi davvero non comprendiamo il significato del tardivo e superfluo megafono “ciaramelliano” dell’assessore Lanzetta.
Non ci rimane, a questo punto, che rivolgere le nostre proposte a quanti, nella Giunta, abbiano ancora un briciolo di autonomia di pensiero, e ai membri tutti di quel consiglio comunale definito troppe volte “sovrano”, ma ridotto, come il nostro Parlamento nazionale, a luogo di semplice ratifica di decisioni prese “in altre stanze”.



SINISTRA e LIBERTA’


Coordinamento AVERSANO


Via Rossini n°6/8 – Aversa

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2 commenti:

  1. Ricapitolando:

    Sindaco: la mia idea è quella di proporre un canone fisso.

    SeL: non se ne parla nemmeno!

    Lanzetta: allora facciamo diversamente, la mia idea è quella di proporre un canone fisso.

    SeL: allora volete sfottere...


    il prossimo membro della giunta che si fa venire la brillante e innovativa idea di PROPORRE UN CANONE FISSO per il macello si aggiudicherà la Mucca Carolina!!

    venghino siore e siori!!!!

    Nunvareggaeppiù

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  2. ...ma intanto il 24 e il 29 maggio all'ex-macello due componenti politiche organizzano incontri. Mi chiedo e vi chiedo: come si comporterà il comune nei loro confronti?

    RispondiElimina

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