27 giu 2010

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Inizia l’ECO-SUMMER EVENTS 2010 a Parete

Dopo la presentazione del 20 giugno è tutto pronto per la prima serata dell’iniziativa a Parete ECO-SUMMER EVENTS 2010 ad opera delle due associazioni “LA TENDA” e “LA TRIBU’”. Stasera, in Piazza 2 Agosto alle ore 21, serata breakdance con la scuola "Evento latino" ed esibizione musicale gruppi emergenti. Il tutto accompagnato da stand eno-gastronomici. Tutto il progetto si articolerà nell’arco di quasi un mese, a partire da stasera fino al 18 luglio, con vari eventi sia sportivi che culturali. Evidenziamo la commedia “Cercasi chiave disperatamente” dei “Malincomici” il giorno 10 nell’anfiteatro delle scuole medie, la serata di musica popolare con i “Su a sud” il 2  e l’esibizione del noto gruppo “Capone B&B” il 18 luglio. 

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Conferenza stampa di SEL su Mafia e Silenzi

Si è svolta il 26 giugno, presso l’Hotel Europa di Caserta, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà dal titolo “Mafie e Silenzi” che si terrà giovedì primo luglio, sempre presso l’Hotel Europa, alle ore 17.00.
Alla conferenza stampa hanno preso parte Pietro Di Sarno, coordinatore provinciale Sel, Gennaro Oliviero, capogruppo regionale Pse-Sel, Biagio Napolano, responsabile Sel Caserta, Giuseppe Glorioso, responsabile giovani Sel e Arturo Scotto, del coordinamento nazionale del partito.
Con questa iniziativa – ha esordito Pietro Di Sarnovogliamo porre l’accento sul grande problema della criminalità organizzata che investe il nostro territorio. Siamo sicuramente contenti dell’impegno del Governo nazionale che, attraverso le operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura, sta assestando un duro colpo alla camorra con arresti eccellenti, ma ciò che ci preme sottolineare è la mancanza di una politica seria di investimenti nel settore delle politiche del lavoro e delle politiche sociali che sono strettamente legate al tema della legalità”.
Il problema Camorra – ha continuato Di Sarnosembra che venga estrapolato dal contesto di degrado sociale del territorio. Assistiamo a scelte politiche sciagurate come il taglio dei fondi Fas utili per sostenere la crescita, ai tagli di fondi per i magistrati e le forze dell’ordine, il tutto accompagnato da un allarmante e sempre crescente livello di disoccupazione giovanile e femminile. E’ come se si volesse asciugare l’acqua lasciando il rubinetto aperto”.
Un aspetto ulteriore che l’iniziativa di giovedì prossimo vuole trattare viene sintetizzato nel passaggio conclusivo dell’intervento di Di Sarno. “A nostro avviso il governo sta combattendo il controllo del territorio da parte della camorra ufficiale, sostituendolo però con il potere dei politici che, in alcuni casi, si muovono come i poteri criminali. Cos’altro sono le promesse di scambi di favori con alcune imprese di dubbia legalità?”.
Il capogruppo regionale Gennaro Oliviero nel suo intervento ha sostenuto: “E’ fuori discussione la nostra adesione al cosiddettoModello Caserta”, che ha portato numerosi risultati importanti nel contrasto della criminalità. Ciò che ci preoccupa maggiormente sono gli effetti di questa manovra finanziaria che colpisce le parti più deboli della società, rendendole più facilmente fagocitate dall’illegalità. Riteniamo – ha concluso Olivieroche non si tratti esclusivamente di un problema di ordine pubblico perché la camorra riesce sempre ad attingere nuove leve in un retroterra socialmente e culturalmente debole”.
Dello stesso avviso il responsabile cittadino di Sel, Biagio Napolano, che si è soffermato sulla necessità di agire sul tessuto sociale della provincia per sconfiggere il fenomeno camorristico. “Nella nostra provincia si registra il più alto tasso di disoccupazione giovanile e femminile – ha affermato Napolano. E ciò che maggiormente sconforta è l’assenza di un piano programmatico decennale d’uscita da questa situazione di crisi. Un’azione corale di programmazione politica ed economica che favorisca l’occupazione per contrastare la camorra. I silenzi della Provincia – ha concluso Napolano - continuano ad essere più assordanti al di là degli arresti eccellenti che pur si sono registrati”.
Giuseppe Glorioso, responsabile provinciale giovani Sel, si è soffermato sulle contraddizioni dell’azione del Governo. “Un Governo che dichiara la lotta alla mafia non può essere lo stesso governo che pratica l’illegalità, che vive contraddizioni forti al proprio interno. Su questi temi – ha concluso Glorioso – le nuove generazioni sono sempre più attente e pronte per sostenere una battaglia culturale che contrasti alla radice il fenomeno criminale”.



Arturo Scotto, del coordinamento nazionale di Sel, nell’intervento conclusivo della conferenza stampa ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nazionale a Caserta.
“Il primo luglio discuteremo a testa alta di lotta alle mafie in una fase in cui con il decreto bavaglio questo tema viene derubricato a mero dettaglio decorativo. Questa legge è un piacere fatto alle mafie ed è giusto ricordare, proprio qui a Caserta, che lo stesso processo Spartacus non sarebbe stato possibile se questo decreto legge fosse stato già in vigore. Un governo – ha continuato Scotto - che dichiara di essere stato uno dei più presenti nel contrasto alla camorra, ma che taglia i fondi agli uffici giudiziari, alle forze dell'ordine e mette il freno a strumenti di indagine efficaci come, appunto, le intercettazioni. L'antimafia del fare rischia di trasformarsi nell'ennesima piroetta mediatica di Berlusconi. Sinistra Ecologia e Libertà invece sceglie la strada della riflessione e dell'iniziativa politica. Con il capogruppo alla regione Gennaro Oliviero, con Isaia Sales, con il magistrato Raffaele Cantone e con Claudio Fava parleremo dei silenzi, delle omissioni, delle rinunce di questi anni. Siamo – ha concluso Scotto – nel pieno di un'inchiesta che rischia di riscrivere la storia recente del paese. Le stragi di mafia non erano solo tali e va aprendosi uno squarcio inquietante sul ruolo dei servizi e della politica nel biennio 92-93”.

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25 giu 2010

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Telefono Salute e Libertà

Da mercoledì scorso SEL ha attivato un telefono “Salute e libertà” (il numero 331.3937224) aperto alle donne - e non solo - per denunciare o segnalare ostacoli e arbitri a proposito di pillola RU486, interruzione di gravidanza, pillola del giorno dopo…in una parola quando si tratta di salute e libertà femminile.

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Mafia e silenzi

Sabato 26 alle ore 12 presso l'Hotel Europa si terrà la conferenza stampa con:

Pietro Di Sarno (coordinatore provinciale SEL) 
Biagio Napolano (coordinatore provinciale SEL)
Gennaro Oliviero (consigliere regionale SEL-PSE)
Arturo Scotto (coordinatore nazionale SEL)

che presenteranno e illustreranno l'iniziativa per la Legalità in Terra di Lavoro denominata "Mafia e Silenzi" che si terrà il 1 luglio alle ore 17 .


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24 giu 2010

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Convegno "Rifiuti, salute e stili di vita" ad Aversa

Il secondo convegno "RIFIUTI SALUTE E STILI DI VITA", organizzato dal WWF agro aversano-Napoli nord e litorale domizio, dichiara il dott. Francesco Autiero, Presidente del WWF locale e moderatore dell'incontro, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone ad Aversa, presso l'Aula Magna dell'Istituto Tecnico "A. Volta".
Tra gli altri si è avuto anche il contributo del Preside dell'Istituto, Prof. Sodano e dell'Assessore all'ambiente di Aversa, Sig. Luciano Luciano, oltre che di tanti cittadini di tutto il comprensorio aversano e nord napoletano.
L'apertura dei lavori è stata eseguita da Sossio Bencivenga, storico attivista volontario del WWF, che ha recitato una bellissima poesia ambientalista e poi un discorso generale sullo stato di distruzione del nostro ambiente.
Si è discusso del problema sanitario legato all'inquinamento da rifiuti tossici e speciali sversati nel territorio dell'agro aversano e nell'area di Giugliano e dell'area nord e nord est di Napoli.
Gli interventi prima del dott. Alessandro Gatto (biologo ambientale e Presidente del WWF Campania) e poi del dott. Gennaro Esposito (Medico, psichiatra e neurologo dell'associazione assocampaniafelix e dei medici per l'ambiente), hanno evidenziato come il problema dell'inquinamento ambientale sia strettamente correlato all'aumento di alcune patologie.
Gatto ha illustrato l'impegno esattamente ventennale del WWF nell'agro aversano e nell'area a nord di Napoli per cercare di denunciare e frenare il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti e dello smaltimeto illecito degli stessi (con pratiche pericolosissime come l'incenerimento e lo sversamento in discariche non specializzati di rifiuti pericolosi e speciali). Fin dai primi anni '90 il WWF - dichiara Gatto - ha denunciato i fenomeni di traffico illecito di rifiuti tossici e nocivi, in Regione Campania e soprattutto nelle province di Napoli e Caserta.
Esposito, invece si è soffermato sull'analisi dell'incidenza di alcuni tipi di tumori che stanno aumentando esponenzialmente proprio nei territori dell'avesano e del nord napoletano e dell'analisi ambientale anche sulle persone. Ad esempio ci sono stati alcuni medici e volontari che hanno fatto eseguire delle analisi specifiche sulle diossine nel siero del sangue e del latte materno. Purtroppo gli esisti di questi esami sono drammatici.
Ci sono alcuni tipi di tumori, ha spiegato il dott. Esposito, che sono di chiara matrice ambientale, come ad esempio il tumore alla vescica, al fegato e le leucemie.
Il convegno aveva anche il senso di portare qualche proposta operativa per la soluzione anche parziale del problema. In primo luogo è stato distribuito l'opuscolo "Meno e Meglio", per offrire spunti pratici a tutti i cittadini per iniziare pratiche quotidiane di riduzione dei rifiuti.
Poi è stato concluso l'incontro da Alessandro Gatto con la proposta dell'agricoltura "NO FOOD", ossia il progetto di riconvertire le zone inquinate dei territori dell'aversano e del giuglianese da agricole per la produzione di alimenti per uso umano e/o animale (PRO FOOD) verso un agricoltura che non sia più destinata all'alimentazione umana e/o animale (NO FOOD), come ad esempio canapa, lino, cotone, pioppeti, fiori, ecc. per contniuare un'economia agricola tendando anche di offrire un parziale inizio di bonifica dei territori inquinati che altrimenti dovrebbero restare incolti ed improduttivi. Infine è seguito un lungo dibattito tra gli intervenuti, lasciando spazio a tutti i cittadini che hanno formulato domande e perplessità soprattutto all'assessore Luciano Luciano.

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18 giu 2010

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Interrogazione del consigliere regionale Gennaro Oliviero

Riportiamo l'interrogazione a risposta scritta del consigliere regionale Gennaro Oliviero, al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, sulla metodologia dei PTRI-Budget di salute della Regione Campania

Premesso:

Che nel territorio della già ASL CE/2, per dare risposte adeguate ai bisogni sociosanitari, nel costruire l’integrazione sociosanitaria - richiesta dall’art. 3 septies D.lgs 229/99, dalla legge 328/00 e dalle Linee Guida sull’integrazione sociosanitaria della Regione Campania - era stata implementata sin dall’anno 2002 la metodologia dei PTRI/Budget di Salute (Progetti Terapeutici-Riabilitativi Individuali sostenuti da Budget di Salute) mantenuta anche dopo la provincializzazione delle AA.SS.LL.;

Che tale metodologia è stata creata per ottenere il superamento delle strutture intermedie residenziali e delle rette di degenza, attraverso la costruzione di percorsi di presa in carico personalizzati per gli utenti già in carico ai servizi sanitari;

Che in precedenza tali utenti, portatori di bisogni sociosanitari, esitavano spesso in ricoveri in case di cura private o, come per il D.S.M., negli S.P.D.C.;

Che in questi anni la metodologia dei PTRI/BdS adottata ha prodotto sensibilissimi miglioramenti clinici dei soggetti presi in carico, rafforzando per molti di essi anche l’autonomia nella gestione personale (per tutti i pazienti in Budget di cura, i parametri del funzionamento sociale sono aumentati in media del 40%, con una diminuzione della disabilità primaria del 70%, di quella secondaria dell’80% e di quella terziaria del 60%), dimostrandosi, in un territorio tra i più compromessi e devastati d’Europa, concreta esperienza di costruzione del Welfare di Comunità;

Che tale metodologia ha conseguito rilevanti risparmi sulla spesa sanitaria per i costi relativi a degenze in ospedalizzazione sia pubblica che privata nel rispetto dei livelli disposti dalle DD.G.R.C. n.1843/05, n.800/06, n.460/07 e n.517/07, realizzando un recupero medio del 30% delle risorse mediamente utilizzate, che nel caso delle prestazioni più costose e ad alto rischio di inappropriatezza e di istituzionalizzazione, è arrivato a circa il 40%;

Che, a riprova di quanto sopra, per il DSM della ex ASL CE/2 l’anno 2005 evidenziava una spesa pari a €. 5.278.630,00, con la programmazione quadriennio 2006-2010 in linea con i disposti precedenti, con il puntuale monitoraggio e governo dei costi per PTRI/BdS, per l’anno 2009 si è realizzato un contenimento dei costi di tutti i fattori produttivi che si sono attestati ad € 4.206.649,68, con una contrazione degli stessi, rispetto al richiamato anno 2005, pari a €. 1.071.980,32, equivalente in termini percentuali a - 20,31%;

Che tali risultati di risparmio sembrano del tutto inosservati dalla struttura Commissariale della ASL/CE nell’attuale programmazione finanziaria aziendale, tali costi risultano non evidenziati nei previsionali di Bilancio, manifestando volontà di un superamento della metodologia PTRI-budget di salute;

Che tale incertezza crea preoccupazioni negli utenti e nelle loro famiglie, nelle amministrazioni locali (43 Comuni della ex ASL CE2) che hanno contribuito alla realizzazione di questa metodologia attraverso l’integrazione sociosanitaria istituzionale e tecnica ed attraverso una effettiva compartecipazione economica alla spesa;

Che a tutt’oggi sono in corso circa 1000 PTRI/BdS, nelle varie aree ad alta integrazione sociosanitaria, per un investimento annuale di circa 9 milioni di euro


Si interroga la S.V. per sapere:


se si è a conoscenza dei fatti esposti;


se si intende agire, nel senso di dare un forte sostegno alla scelta metodologica decritta in premessa, ritenendola strumento efficiente per la tutela della salute ed efficace azione di riqualificazione e contenimento della spesa sanitaria ; quali provvedimenti si intendano adottare affinché suddetta metodologia venga estesa a tutte le AA.SS.LL. della Campania quale buona prassi (così come recentemente selezionata nell’ambito del progetto ”Disability and Social Exclusion” degli Affari Sociali e dalla Federazione Italiana Superamento Handicap e cofinanziato dalla Commissione Europea) per contribuire a rendere effettivo, anche in questa Regione, il diritto alla salute del cittadino come ribadito nel nuovo Patto per la Salute 2010-2012.

 
Il Consigliere Regionale
  Gennaro OLIVIERO
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SEL Caserta. Pietro Di Sarno eletto coordinatore provinciale

Ieri, presso il salone della Camera del Lavoro di Caserta, alla presenza del Coordinatore regionale di SEL, Peppe De Cristofaro e del Presidente regionale Dino Di Palma è stato eletto, all'unanimità, Coordinatore provinciale Pietro Di Sarno. Inoltre, Presidente provinciale Vincenzo Falco e Responsabile all'organizzazione, tesseramento e tesoreria Angelo Fabozzi.
L'assemblea ha nominato i responsabili territoriali d'area e delle aree tematiche.

Macroarea Marcianise: Domenico Corsale
Macroarea Caserta: Biagio Napolano
Macroarea Caserta Ovest: Elpidio Vigilante
Macroarea Aversa Est: Luigi Grassia
Macroarea Aversa Ovest: Raffaele Della Corte
Macroarea Atellana: Giuseppe Roseto
Macroarea Capua: Andrea Vinciguerra
Macroarea Santa Maria: Bruno Graziano
Macroarea Domitia: Tammaro Della Corte
Macroarea Maddaloni: Scalera
Macroarea Sessa: Franco Passaretti
Macroarea Alto Casertano: Antonio Orsi
Macroarea Calena: Nicola Zona

Area tematica Lavoro: Luigi Grassia
Area tematica No Nucleare: Franco Passaretti
Area tematica Sanità: Angelo Fabozzi
Area tematica Pubbl. Istr. ed Immigr.: Rosalba Scafuro
Area tematica Acqua Pubblica: Mario Cazzolino
Area tematica pari opportunità: Antonietta Fortini
Area tematica diritti civili: Mario Francese
Area tematica Ambiente: Toni Bonaccio
Giovani: Giuseppe Glorioso
Gruppo di Comunicazione: Pasquale Pandolfi, Sistantonio Amato, Corsale Domenico

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16 giu 2010

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Note di corte: i favolosi Cluster al Panart il 18 giugno

Dopo il successo del concerto degli Avion Travel, l'appuntamento con Note di Corte è per il prossimo 18 giugno.

Sul Palcoscenico del Panart nella rassegna organizzata in collaborazione con il Jazz Club Lennie Tristano di Aversa si esibiranno i Cluster, gruppo interamente composto da cantanti, celebri per la loro partecipazione alla trasmissione televisiva "X Factor" dalla quale è cominciato il loro percorso musicale che li ha portati in breve tempo al centro dell'attenzione critica internazionale.

Considerati tra i migliori gruppi vocali in Europa, trionfatori all’ultimo Umbria Jazz, i Cluster sono nati nel 2004 dall'idea di 5 studenti del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, Letizia Poltini, Liwen Magnatta, Nicola Nastos, Erik Bosio e Luca Moretti. Negli ultimi anni il gruppo ha tenuto concerti in tutta Italia e all'estero, distinguendosi per il suo stile unico che combina elementi di jazz, pop e fusion.

Ispirati dallo stile Manhattan Transfer, i Cluster costituiscono una piccola orchestra vocale, come amano loro stessi definirsi, con la quale si propongono al pubblico in un concerto che unisce brani storici dei repertori jazzistici con divertenti intermezzi attinti dalla canzone, dal pop e dalla musica leggera, non disdegnando autori come Stevie Wonder e Michael Jackson e proponendo inoltre anche brani originali, nei quali l'inventiva tecnica e compositiva del gruppo genovese si impone come elemento di qualità, rendendo fruibile questo concerto sia al pubblico specializzato, sia ai non intenditori.

Importanti sono stati i riconoscimenti critici ottenuti negli ultimi anni; spiccano tra tutti le sei nomination ai CARA Awards, gli oscar del canto a cappella, ottenute già a partire dal loro primo album, Cement, primo disco italiano ad avere ricevuto ben tre segnalazioni, e proseguite fino al loro ultimo lavoro, Steps, presentato in esclusiva per il sud Italia a Note di Corte.

CLUSTER

Letizia Poltini - soprano
Liwen Magnatta - contralto
Nicola Nastos - tenore
Erik Bosio - baritono
Luca Moretti - basso

Venerdì 18 giugno ore 21,30 Panart Ristosound Via Mazzini 2 Carinaro

Infoline Panart: 081 5029782 – 348 0431771

Infoline Lennie Tristano: 328 8479115 – 349 8732513


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Aversa: 2' convegno Rifiuti, salute e stili di vita

Il “WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio” in partnership con le Associazioni di volontariato “AVIS Carinaro” e “Sinistra 2000”, organizza il secondo convegno dal titolo “RIFIUTI, SALUTE E STILI DI VITA” con medici ed esperti del settore ambiente per discutere dei rischi per la salute connessi all’inquinamento da rifiuti e delle strategie di miglioramento della qualità della vita.

L’incontro si terrà ad Aversa, mercoledì 23 Giugno, alle ore 19:00, presso la sala convegni "Don Peppe Diana" dell'Istituto ITIS "A. Volta" di Aversa (via dell'Archeologia).

Interverranno
prof. Alessio Ciro Sodano (Dirigente scolastico ITIS "A. Volta")
dott. Domenico Ciaramella (Sindaco di Aversa)
dott. Alessandro Gatto (Presidente WWF Campania)
dott. Gennaro Esposito (fed. Assocampaniafelix - Medico ISDE).

Apertura del poeta Sossio Bencivenga.

Moderatore
dott. Francesco Autiero
(Presidente WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio)

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11 giu 2010

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SEL: "NO" ALLA PETIZIONE ANTI-STRISCE BLU - "SI" AD UN SERIO E GLOBALE PIANO TRAFFICO

Fonte: Comunicato stampa (Francesco Chioccola - resp. Ambiente e Territorio Sel Aversa)
Tempo fa fu chiesto all'attore comico messinese Nino Frassica quali fossero i problemi più gravi che attanagliano la Sicilia e lui, ironicamente, rispose: "I parcheggi!".
Alcuni "comici involontari" del centrodestra aversano, i cosiddetti "consiglieri sagliocchiani", appoggiati anche da una parte del centrosinistra (continuiamo a farci del male?) sembrano aver preso alla lettera la battuta di Frassica nel momento in cui si accingono ad allestire banchetti per una petizione contro le "strisce blu" della sosta a pagamento.
Sorgono spontanee le domande: intanto, dov'erano i giovani e baldi consiglieri finian-berlusconiani del "cartello sagliocchiano" quando la "loro" Amministrazione varava le "strisce blu" ? E, soprattutto, cosa hanno fatto finora per cercare di affrontare l'unico, vero e serio problema che è a monte della "questione parcheggi", cioè la generale mobilità, viabilità e vivibilità della città di Aversa?
Ve lo diciamo noi e lo dicono i fatti: assolutamente nulla! Ci sono almeno due modi di pensare l'utilizzo della sosta a pagamento: uno è quello, limitato e senza lungimiranti prospettive, di fare cassa (Ciaramella, i sagliocchiani e i loro amici-avversari del PD e dintorni si scontrano al ribasso solo su tale terreno) e l'altro è quello di disincentivare l'uso dell'auto nel centro abitato, ma nel contesto di un piano organico della mobilità cittadina che tenga conto anche della salute degli aversani, della salubrità dell'ambiente urbano e della sicurezza pubblica.
Le parti più conservatrici del centrodestra, ma anche del centrosinistra, preferiscono cavalcare la sterile demagogia populista della cultura bottegaia; quella che, come si diceva un tempo, "pur di non spendere una lira oggi, rischia di pagare e far pagare milioni domani".
Ma è ormai più che chiaro a tutti gli aversani che sullo sfondo di tutto questo non c'è il confronto-scontro tra diverse idee di sviluppo della città, bensì la nota faida interna al centrodestra normanno che oppone i fedelissimi di Sagliocco a quelli del sindaco Ciaramella; una faida che alla fine rafforza solo i berlusconiani! E' giunta, quindi, l'ora che gli aversani tutti mandino finalmente a quel paese l'intera rissosa ed improduttiva maggioranza di centrodestra (coi suoi sciocchi sodali diretti ed indiretti) la quale, essendo troppo occupata a scannarsi al proprio interno, non può trovare il tempo di governare la nostra città!
Sinistra Ecologia e Libertà invita pertanto gli aversani a boicottare la ridicola ed inutile petizione "anti-strisce blu" e, nel contempo, a pretendere seriamente qui e subito:- l'applicazione di un serio e concreto Piano Urbano Traffico che integri tutte le soluzioni per una corretta viabilità e mobilità sul territorio
- l'ampliamento delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) a tutto il centro storico cittadino ed a parte della periferia nei fine settimana durante la "movida", garantendone l'accesso automobilistico ai soli residenti
- l'ampliamento quantitativo e qualitativo del servizio di minibus interni con realizzazione di pensiline per l'attesa e pannelli visibili che ne indicano i percorsi e gli orari
- la realizzazione di parcheggi di interscambio nella periferia della città con pagamento di un equo ed accessibile biglietto unico integrato "parcheggio e minibus"
- l'installazione di centraline per la rilevazione permanente dei tassi di inquinamento cittadino
- la realizzazione di vere e fruibili piste ciclabili nel maggior numero di strade possibili con annessi stalli per le biciclette.

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9 giu 2010

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Di Sarno (SEL): “D’accordo con Polverino su distribuzione fondi formazione ai disoccupati.

Fonte: Comunicato Stampa
Ora serve incontro di tutti i consiglieri regionali di terra di Lavoro
“Quanto affermato dal consigliere regionale Angelo Polverino sui privilegi dei disoccupati organizzati napoletani, è, in linea di massima, condivisibile. E’ un fatto oggettivo che la distribuzione dei fondi destinati alla formazione dei disoccupati, che noi di SEL Caserta abbiamo sempre criticato fortemente, sia stata, storicamente, interamente incentrata su Napoli.”
Così Pietro Di Sarno, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito alle ultime affermazioni del consigliere PDL, diffuse dai principali organi di stampa locali. “In Campania – continua di Sarno – esistono da sempre disoccupati di serie A, quelli di Napoli e provincia, e di serie B, presenti nelle restanti 4 Province. Il motivo è molto semplice: a Napoli, a differenza del resto della Regione, esistono circa 14 gruppi di disoccupati organizzati, tutti in qualche modo collegati ai partiti; non c'è nessuno che ne sia fuori, dal PD al PDL al PRC, ognuno, nel tempo, ha curato il proprio orticello, che ha continuato a crescere rigoglioso. Ma il vero problema è che basta minacciare incendi e assalti o addirittura saccheggiare un intero assessorato imbrattandone le mura, come avvenne lo scorso Natale nelle stanze dell'Ass. Gabriele, per accedere ai corsi di formazione ed usufruire di fondi, circa 500,00 € al mese per ogni disoccupato, che alle altre Province sono negati. E’ assolutamente inaccettabile che un diritto fondamentale come la garanzia ad un livello di vita adeguato per coloro che hanno perso il lavoro, avvenga secondo un principio geograficamente discrezionale e discriminante, in una parola napolicentrico.”
Il coordinatore di SEL conclude dunque con una proposta: “Voglio credere alla buona fede del consigliere Polverino e considerare le sue critiche a Caldoro figlie dell’interesse comune per la nostra martoriata Provincia e certo non generate dalla sua esclusione dalla Giunta Regionale. Tanti e fondamentali, infatti, sono i temi irrisolti e, almeno a chiacchiere, “bipartisan”, nel nostro territorio, da spingerci a chiedere con forza un incontro congiunto a tutti i consiglieri Regionali eletti in Terra di lavoro, di centro sinistra e di centrodestra, per fare fronte comune in consiglio regionale. Il No alla Centrale Nucleare sul Garigliano e alla chiusura del CIRA, l’aeroporto di Grazzanise, la parificazione dei diritti dei disoccupati in Regione Campania, la tutela del mare e dell'intero Litorale Domitio sono temi che ci riguardano da vicino e sui quali la classe dirigente della nostra provincia non può sottrarsi al confronto delle idee e delle proposte. Questo se, e soltanto se, tale classe dirigente vorrà dimostrare di esser mossa, nei fatti, unicamente dal comune interesse della difesa dei nostri territori e non da fini strumentali e riposizionamenti di potere. Noi di SEL vogliamo fare la nostra parte, dare il nostro contributo in termini di proposte ed energie. Sperando che il nostro appello non sia vano e volutamente ignorato”.

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7 giu 2010

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Rifiuti, salute e stili di vita, il convegno del WWF

Il “WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio”, organizza un convegno dal titolo “RIFIUTI, SALUTE E STILI DI VITA” con medici ed esperti del settore ambiente per discutere dei rischi per la salute connessi all’inquinamento da rifiuti e delle strategie di miglioramento della qualità della vita.
 
L’incontro si terrà a Carinaro (CE), l’11 Giugno 2010, alle ore 18:00, presso la sala conferenze della Chiesa di Sant’Eufemia.
 
Interverranno:
dott. Alessandro Gatto (presidente del WWF Campania)
dott. Antonio Marfella (Oncologo, Tossicologo presso l’Istituto G. Pascale di Napoli)

Apertura del poeta Sossio Bencivenga.

Modera l’incontro: dott. Francesco Autiero (presidente del WWF Agro Aversano-Napoli nord e Litorale Domizio).




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Alife: Adesso basta. Sull'acqua decidiamo noi!

Fonte: Comunicato Stampa
Anche ad Alife si terranno i banchetti per la raccolta firme per la proposta di referendum contro la privatizzazione dell’acqua, in particolar modo per l’abrogazione dell’art. 23 bis della legge 133/2008 (Servizi pubblici locali di rilevanza economica), per l’abrogazione dell'art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) e per la comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato). La raccolta si terrà il pomeriggio del 5 maggio nella piazza del centro storico, Piazza Vescovado; proseguirà il 6 maggio, in mattinata presso la frazione alifana Totari e nel pomeriggio nelle vicinanze della casa comunale in piazza XIX Ottobre. Infine si concluderà il 13 Giugno in mattinata presso lo spazio antistante la chiesa in località San Michele. L’iniziativa è stata promossa dalla Fabbrica di Alife insieme a SeL Alife, Pd Alife, Forum acqua pubblica Piedimonte M., Prc, e all’associazione “Per la Sinistra Matese” che sarà presente con i suoi banchetti in altri comuni dell’Alto-Casertano nelle giornate 5 e 6 giugno. I partiti e le associazioni aderenti all’iniziativa, attraverso i banchetti, vogliono sensibilizzare i concittadini per restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva. Per tutelarlo come bene comune. Per conservarlo per le future generazioni. Perchè si scrive acqua, ma si legge democrazia.

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4 giu 2010

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Zinzi, presidente part-time?

Fonte: Comunicato Stampa del coordinatore provinciale di Sinistra Ecologica e Libertà Pietro Di Sarno.
“I cittadini della Provincia di Caserta non avranno un Presidente a tempo pieno.” Così Pietro di Sarno, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito alla recente decisione della Giunta per le Elezioni della Camera dei deputati di dichiarare compatibile con la carica di deputato il neo Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi.
“A dispetto dello stato di degrado ambientale, sociale e culturale che sta distruggendo la nostra Provincia – continua Di Sarno – e che richiederebbe un lavoro straordinario da parte della nuova giunta provinciale, il Presidente Zinzi ha pensato bene di continuare a mantenere la carica di parlamentare pensando forse di potersi dedicare al ruolo di Presidente della Provincia nel tempo libero.
I cittadini della nostra provincia stanno vivendo una crisi di immani proporzioni, come non se ne vedevano da decenni, peggiorata dalla manovra economica del Governo nazionale, che taglia, in maniera del tutto indiscriminata, cultura, ricerca e servizi ai cittadini, affossando così definitivamente i settori strategici essenziali per la ripresa di un Paese già allo stremo.
Inoccupati addirittura costretti a pagare i ticket sanitari, grazie ai tagli agli enti locali, lavoratori in cassa integrazione quando non licenziati in tronco senza alcun diritto garantito, commercianti e piccole imprese ostaggio di banche ed Equitalia, cittadini che si vedono pignorare la prima casa non potendo più pagare le miriadi di tasse regionali, comunali e statali (come se una dimora non fosse garantita dalla costituzione). Poiché l’Italia ha ratificato il Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, sarebbe obbligata a riconoscere il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato per sè e per la sua famiglia, che includa alimentazione, vestiario ed alloggio adeguati, nonché al miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita.
Tutto questo, ancora oggi, non solo resta inapplicato ma viene peggiorato da una congiuntura particolarmente negativa causata da governi incapaci ed incoscienti.
A dispetto di tutto questo – conclude il coordinatore di SEL – il nostro Presidente non se la sente di rinunciare al doppio incarico e quindi al doppio stipendio. Alla faccia dell'esempio che la cosiddetta buona politica dovrebbe dare, rispetto alla sofferenza delle famiglie che di lavoro non ne hanno nemmeno uno.”

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