26 mag 2009

0

Intervista a Maria Grazia Massaro

Maria Grazia Massaro, candidata alle Elezioni europee nella lista di Sinistra e Libertà ha rilasciato una lunga e proficua intervista in cui tocca i punti salienti del suo programma elettorale e quello del nuovo progetto politico:

Cosa porta una ragazza giovane come lei a candidarsi alle elezioni europee?

La mia candidatura è innanzitutto un progetto, un progetto di una nuova sinistra che si rinnovi nei contenuti, nelle idee e non da ultimo nelle persone. Molti parlano di rinnovamento della classe dirigente, ma pochi come noi lo stanno facendo sul serio. Per questo motivo non ho esitato neanche un secondo ad accettare la candidatura.
Credo nel progetto politico di Sinistra e Libertà e darò il massimo affinchè potremmo vederlo realizzato. Tra l'altro in provincia di Caserta la presenza giovanile intorno a questo progetto è cospicua ed entusiasmante. I giovani devono necessariamente riappropriarsi della scena politica perchè oggi in tutti i partiti e a tutti i livelli la politica è gestita da politici della prima repubblica o nella migliore delle ipotesi da quelli che hanno fatto il sessantotto.

Qual'è il suo programma o quello del suo partito?

Il nostro programma è molto chiaro e concreto: lotta alla precarietà contrastando le diverse forme di contrattazione a termine, ma soprattutto creando nuovi posti di lavoro e può essere fatto solo cogliendo l'opportunità che la crisi ambientale ed economica ci offrono. Basti pensare a quanti nuovi posti di lavoro possono essere creati incentivando lo smaltimento dei rifiuti con gli impianti di differenziazione, riciclo, riutilizzo e recupero delle materie prime, gli impianti di compostaggio, con l'incentivazione delle energie rinnovabili. Crediamo, infatti, che il pianeta possa andare avanti solo se si riesce a coniugare lavoro e sviluppo in tema ambientale. Lavoro e ambiente sono due punti cardine del programma. Un impegno altrettanto importante è la lotta alle mafie tutte, senza se e senza ma. Anche la destra lo propone ma non sarà mai credibile se tra le sue fila vanta esponenti come Dell'Utri, condannato per mafia a 8 anni, o sottosegretari del governo, come Cosentino, tirato in ballo piu volte, da diversi pentiti, come referente politico dei casalesi. Servono, invece, lavoro, per dare un'opportunità a tutti di stare lontano dai meccanismi mafiosi/camorristici, e serve cultura, perchè solo cosi si può abbattere il mito del boss che è molto radicato nei giovani di oggi. Questi sono tre punti da cui la sinistra non puo prescindere. Poi ci sono i diritti civili, la laicita' dello stato, sempre piu in discussione, il tema della pace, che sembra essere sparito dalla coscienza collettiva.

Passando sul piano personale, che tipo di studi ha frequentato?

Sono laureanda in medicina e spero di diventare una brava oncologa.

Cosa ne pensa del problema dell'immigrazione clandestina e del relativo comportamento degli organi dell'UE?

Credo, parlando di immigrazione, che prima di legiferare dovremmo fare un'analisi storica e una numerica. La prima ci consegna un mondo fatto di migrazione dalle zone povere a quelle più ricche e a ciò non c'è legge che tenga, a meno che non si metta in discussione lo sfruttamento dell'Africa e delle altre aree sottosviluppate da parte del cosiddetto mondo occidentale. Dal punto di vista numerico e parlando dell'Italia, posso dire che si dovrebbe partire da un censimento serio degli irregolari, per capire quanti sono i lavoratori a nero e quindi non possono richiedere il permesso di soggiorno pur avendone il diritto, senza parlare del fatto che per avere i documenti spesso passano dei mesi anche se hai un regolare contratto di lavoro. La questione immigrazione è una questione sociale antropologica e non di ordine pubblico come qualcuno ci sta facendo credere. Poi è ovvio con gli onesti arrivano sempre pure quelli disonesti, e per questi ci sono le forze dell'ordine, e noi ci dobbiamo preoccupare del reato e non del colore della pelle di chi lo commette. Gli organi internazionali hanno ammonito I’Italia per la questione dei barconi respinti e hanno fatto bene perchè le convenzioni internazionali dei diritti umani, e il loro rispetto fanno la differenza tra un paese civile e uno non civile. Tra quelle persone c'erano donne, bambini e richiedenti asilo politico. Non si può pensare di fare di tutta l'erba un fascio quando si tratta di vite umane, senza dimenticare che senza la manodopera straniera, l‘Italia e soprattutto il sud, rischierebbero il collasso.

L'Italia è spesso soggetta a procedure di infrazione, per il mancato recepimento delle direttive comunitarie. Qual'è la sua opinione?

Pensando alle infrazioni europee mi viene in mente una questione su tutte: quella di Rete4 ed Europa7. L’Italia paga migliaia di euro l'anno a causa dell'emittente berlusconiana. Al suo posto, infatti, dovrebbe trasmettere Europa7 che circa dieci anni fa vinse la gara per l'assegnazione delle frequenze. Il fatto veramente negativo è che pochi cittadini conoscono e prendono atto di queste cose, senza dimenticare il fatto che l'Italia è forse l'unico paese al mondo dove il capo del governo è proprietario di tre reti televisive e varie testate giornalistiche. Quindi ha la possibilità di plasmare l'opinione pubblica a sua immagine e somiglianza.

L'imminente ingresso della Turchia nell'UE sta suscitando dibattiti in tutto il mondo, persino Obama ne parla...lei cosa ne pensa?

La Turchia è un paese a forte connotazione religiosa musulmana, ma è anche un paese che sta imparando a considerare la laicità. Credo che se si vuole costruire un'Europa politica seria non si debbano fare discriminazioni di questo carattere, soprattutto se a protezione di una fantomatica identità cristiana che è certo presente e importante, ma che non può essere certamente la conditio sine qua non per la costruzione dell'Europa politica unita.

Secondo lei come mai i giovani sono cosi reticenti di fronte al problema politico? E invece lei che invito fa ai giovani che hanno intenzione di intraprendere questo tipo di carriera?

La disaffezione dei giovani per la politica è dovuto alla politica sporca e collusa, e alla caduta degli ideali. Credo che gli identitarismi fine a se stessi non servono, ma la ricostruzione di un'idea collettiva della società sia una prerogativa indispensabile. Serve trasparenza amministrativa, onestà nell'operato e la rottura dei rapporti politica/criminalità. Ciò non è ne compito dei magistrati ne delle forze dell'ordine, ma dovere dei cittadini che devono scegliere rappresentanti politici per le loro capacità e non per favoritismo. La politica non è e non deve essere carriera professionale, ma passione, dedizione e impegno militante. Ai giovani dico impegnatevi in politica secondo le vostre idee di fondo, siate sempre liberi e non rassegniamoci alla degenerazione politica che è in atto.
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog è un aggregatore di notizie e non rappresenta unatestata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.ro 62 del 7/03/2001. Le notizie e le immagini inserite nel blog sono tratte anche da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarcelo e saranno subito rimosse. A chiunque è concesso lasciare commenti ai post, anche quelli in forma anonima. Il gestore del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di "terzi".