«Adesso non è il momento di discutere. È il tempo dei soccorsi,della solidarietà e degli aiuti alle popolazioni dell'Abruzzo così duramente colpite. Sinistra e Libertà è vicina agli aquilani e a tutti gli abruzzesi colpiti in maniera drammatica dalla tragedia di questa notte». È quanto si legge in una nota ufficiale di Sinistra e Libertà. «I nostri militanti -prosegue il comunicato- sono pronti a mobilitarsi in tutta Italia e le nostre sedi sono a disposizione della protezione civile e degli enti locali abruzzesi per qualunque necessità. Adesso non è il momento di discutere, è il momento degli aiuti. Ma già nelle prossime settimane la politica italiana dovrà fare i conti con la situazione pesantissima in cui versa il nostro territorio nazionale: prevenzione dai terremoti e messa in sicurezza degli edifici costruiti prima del 1980, adeguando in fretta le centinaia di scuole e di ospedali che si trovano nelle molte aree a rischio». «Queste sono,da oltre 40 anni, -afferma Sinistra e Libertà- le vere emergenze nazionali, le due più importanti »grandi opere pubbliche« di cui l'Italia ha bisogno. Uno Stato e un governo non possono non rendersi conto che prevenire,mettere in sicurezza prima, costa assai meno di quanto costi intervenire dopo il disastro. Quando tutto è già crollato e molte vite sono andate perdute. Siamo chiamati tutti ad una proposta: questa è quella che, ancora molto colpiti emotivamente, ci sentiamo di avanzare noi» Intanto dalla Puglia arrivano le dichiarazioni di Nichi Vendola: »La Protezione civile regionale è in contatto già da questa notte con la Protezione civile nazionale e quella della Regione Abruzzo per l'emergenza terremoto in Abruzzo«. In una nota il presidente della Puglia ricorda che »sono già partiti i primi mezzi di soccorso dei vigili del fuoco verso le zone colpite dal sisma e la Protezione civile regionale ha già allertato le strutture del volontariato, rimanendo in attesa delle richieste di intervento specializzato che dovessero provenire da Roma«. Sette squadre di soccorso sono partite, nelle prime ore di stamattina, dalla Puglia per l'Abruzzo. In particolare è stata inviata una sezione operativa da ciascuna delle cinque province, e tre dalla provincia di Bari. Ogni sezione è composta da nove uomini e cinque automezzi, tutti in versione terremoto. Da Lecce sono state inviate anche unità cinofile. »La Protezione civile regionale - prosegue Vendola - ha già immediatamente resi disponibili i primi tecnici per la verifica della staticità degli edifici. È stata avviata una ricognizione delle strutture alberghiere e dei villaggi turistici pugliesi, prevalentemente nella zona del Gargano, più vicina all'Abruzzo, per ospitare gli eventuali sfollati provenienti dalle zone terremotate. Una disponibilità in tal senso della Regione Puglia è stata già resa nota alla Protezione civile dell'Abruzzo«. Vendola si dice »vicino alla popolazione abruzzese, solidale con essa in questo difficile momento, restando a disposizione per tutti gli interventi che possano alleviare le sofferenze dei cittadini colpiti dal sisma»
7 apr 2009
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