24 apr 2009

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Esce l'Altro, nuovo quotidiano di Sansonetti

In occasione del 25 Aprile il secondo numero zero, distribuito gratuitamente, del nuovo quotidiano di Piero Sansonetti l'Altro. Il 1° maggio sarà in edicola al prezzo di un euro.


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2 commenti:

  1. Spero il nuovo giornale abbia + mordente di quello che il suo direttore ha sfoggiato ieri sera a Porta aporta...
    ...sto tentando di fargli arrivare questa lettera, già inviata aNapoletano e De Bortoli
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    6-5-09
    A Ferruccio De Bortoli, Roberto Napoletano, Piero Sansonetti.

    Egregi Direttori,

    permettetemi di esprimere tutta lo sconforto per la vostra incolore partecipazione a “Porta a Porta” di ieri sera con il premier Silvio Berlusconi.
    Mi sono deprivato di 2 ore di meritato sonno, dopo un giorno di lavoro, nella speranza, lo so assai ingenua, di assistere ad un minimo di dibattito, a una serie di domande che aiutassero noi ascoltatori/elettori a formarci una opinione informata.
    Beh devo dire che 3 metri quadrati di tappezzeria sarebbero stati più incalzanti nei confronti del Premier.
    Mi posso permettere di suggerire 3 domande che mi erano venute in mente mentre vi guardavo assistere muti ai lunghissimi soliloqui dell’ on. Berlusconi?

    1) Sulla vicenda personale. Senza indulgere in gossip e curiosità pruriginose, ma dando fede alle dichiarazioni ufficiali e basandosi sul principio tanto caro negli USA secondo cui un uomo politico deve dite sempre la verità, non si poteva chiedere all’on. Berlusconi una spiegazione realistica della dichiarazione di Noemi Letizia : “il papi Silvio mi ha allevata”? Può spiegare come, tra i tantissimi impegni, trova il tempo per aiutare nel ruolo di genitore un anonimo simpatizzante del suo partito? Quanti figli di attivisti di Forza Italia ha “allevato” in giro per la nazione? Basta aggiungere anche l’immagine del Presidente puericultore alla Galleria dei Mestieri e accontentarsi di una non risposta? Ancora, dopo la tirata che aveva appena fatto sui metodi rigorosi e formali per definire l e candidature è verosimile la versione secondo cui doveva incontrare questo oscuro attivista di Napoli per discutere di candidature? A me sembra di no.
    2) Sul terremoto. L’on. Berlusconi ha snocciolato una serie impressionante di dati di dettaglio, e ha affermato che tutto verrà fatto senza tasse aggiuntive di scopo. Perché non chiedergli una resoconto altrettanto dettagliato degli intereventi che non verranno effettuati per dare priorità a quelli in Abruzzo, visto che non credo che in tempi di crisi globale ci fossero 10 miliardi di euro accantonati senza destinazione? Così rimane nello spettatore l’idea che tutto verrà fatto senza sacrifici per nessuno. Si poteva chiedere ad esempio se opere come il ponte sullo stretto, discutibili e certamente meno urgenti , verranno sospese per dirottare gli investimenti verso l’Aquila.
    3) Su terremoto e crisi economica. Alcuni esponenti di sinistra, ma anche autorevoli voci del mondo cattolico, avevano lanciato la proposta di rinunciare al costoso programma di acquisizione di 131 nuovi caccia-bombardieri F-35, e dirottare i 13 miliardi di euro dell’investimento sull’Abruzzo e la crisi economica . Qual è la posizione del governo su questa proposta e quali le motivazioni?

    Capisco che eravate ospiti della trasmissione e non conducevate voi la discussione ma credo che sotto un minimo di possibilità di intervento vada considerato attentamente e deciso se è professionalmente accettabile partecipare.
    Oppure è un “ruolo” al quale non potete sottrarvi? Perché se così fosse non sarebbero del tutto infondate le considerazioni di FreedomHouse sull’Italia.

    Con grande delusione vi saluto.

    Umberto Bovo
    Villa di Teolo (Padova)
    umbebovo@yahoo.it

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  2. Sono concorde su tutto. Purtroppo però sappiamo tutti che Porta a Porta e il suo conduttore rappresentano solo una ribalta offerta al potere su un vassoio d'argento. Pietosi gli interventi di Bruno Vespa in cui voleva far credere di incalzare il Cavaliere con domande scomode (come direbbe Silvio in realtà "artatamente" costruite a tavolino). Il conduttore gli faceva, ovviamente, da spalla e gli offriva la possibilità di enunciare i suoi spot elettorali. Ad un certo punto Berlusconi mi sembrava proprio un venditore di aspirapolveri "sì, quelli della sinistra a suo tempo hanno fatto... ma noi abbiamo fatto di più! Da oggi con il Popolo delle Libertà...." (della serie "il mio detersivo lava più bianco!!!!"). Anche io mi aspettavo domande più incalzanti (anche quando ha detto che lui non ha mai offeso nessuno. Ci siamo dimenticati di quando ha definito gli elettori di sinistra dei c....i?) ma so che quella trasmissione è pilotata nei più piccoli particolari e mi sono, anzi, sorpresa che giornalisti di quel calibro avessero accettato di parteciparvi! Silvia

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