12 apr 2009

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Ex macello, Sinistra e Libertà replica al Sindaco: Apprezziamo sue critiche a Berlusconi. Ora Ammetta anche i suoi errori.

Aversa. Innanzitutto – spiegano dal coordinamento Sinistra e libertà di Aversa (socialisti, movimento di Vendola, verdi e sinistra democratica) – quando il sindaco dice di “esser stato costretto dalla finanziaria 2009”, in base alla quale tutti gli immobili comunali messi a disposizione dei cittadini devono creare profitto, dimentica di spiegare ai cittadini aversani che chi “lo costringe” in tal senso è Presidente del Consiglio dei Ministri nonchè leader del Partito delle libertà, proprio quel partito cui il sindaco stesso si vanta quotidianamente di appartenere. Insomma il solito teatrino.
Sul caso Mattei Ciaramella criticava la sua stessa Amministrazione, ora si scaglia addirittura contro il suo leader Berlusconi; non è certo spostando la responsabilità su Berlusconi che il Sindaco ci convincerà della giustezza del provvedimento.

Un sindaco - continuano da sinistra e libertà - anche rispetto a provvedimenti evidentemente iniqui, come Ciaramella peraltro riconosce, calati dal Governo nazionale, ha gli strumenti per differenziare sul territorio la propria necessità “di far cassa”, esentando magari dal pagamento della tariffa i singoli cittadini che vogliano usufruirne, i giovani artisti aversani che vogliano farsi conoscere dalla propria città, le associazioni di volontariato e a carattere sociale o culturale (pensiamo al mondo del volontariato in genere, alle associazioni ambientaliste o a quelle impegnate nella lotta alla camorra per la legalità), che sono la ricchezza del sistema Italia.Se il Sindaco leggesse con attenzione, senza abbandonarsi alla polemica per il fastidio che gli provoca qualunque critica, avrebbe capito che solo di questo stavamo parlando. Est modus in rebus, dicevano gli antichi – concludono gli esponenti di Sinistra e libertà - in alcuni comuni d’Italia per far fronte agli errori
del maldestro centro destra nazionale, che taglia l’ici ai ricchi e strangola i bilanci comunali, si risparmia sulle spese inutili, si tassa chi ha case sfitte, si fa pagare a chi ha di più. Alcuni Comuni, anche i più piccoli limitrofi al nostro, forse faranno ancora politica con i manifesti murali ma da tempo hanno avviato la raccolta differenziata, facendo risparmiare tanti soldini ai cittadini, che non pagano più una tassa uguale per tutti (TARSU) ma una tariffa, modulata su quanta immondizia producono (TIA). Da noi, invece si vive ancora di speranza, si alza la tassa sull’immondizia a tutti e si tassano indiscriminatamente le associazioni e i singoli che vogliano usufruire di strutture pubbliche. Queste proposte, caro Sindaco, le abbiamo fatte fino alla nausea in tutti i luoghi possibili. Non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire, diceva un vecchio adagio.


SINISTRA E LIBERTA’
Coordinamento AVERSANO
Via Rossini n°6/8 – Aversa.


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2 commenti:

  1. Il nostro amato sindaco forse ritiene che il suo ruolo si riduca esclusivamente a quello di semplice esecutore di direttive imposte dall'alto, quasi un passacarte istituzionale.
    Il sindaco dimentica di possedere anche una autonomia decisionale in termini di scelte politiche che si traducono poi in provvedimenti concreti.
    E' facile piagnucolare addossando colpe al governo centrale, che lui per altro sostiene.
    Ben altra cosa è affrontare i problemi con scelte concrete e coraggiose.
    Se mancano i fondi a causa dei tagli dell'ICI sulla prima casa imposti da Roma e non ci sono risorse sufficienti per i servizi, allora si aumenti l'ICI sulla seconda e terza casa o la si aumenti sulle case sfitte.

    E' sicuramente più comodo per lui lamentarsi e agire invece in senso opposto...
    come dire "un sottotetto allunga la vita"

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  2. Di sottotetto in sottotetto dobbiamo sperare i terremoti si tengano sempre lontani da qui

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