Fonte: Comunicato stampa di Pietro Di Sarno - coordinatore provinciale Sinistra Ecologia e Libertà Caserta
L’affidamento diretto della gestione di tutti i servizi del Consorzio Idrico a favore di una società di diritto privato passata con l’ausilio di esponenti PD è la prova che il partito ormai manca di una seppur minima direzione politica su qualunque tema coinvolga la vita dei cittadini in maggiore difficoltà. L’acqua costituisce un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti.
SEL ribadisce che il servizio idrico integrato va necessariamente classificato come un servizio pubblico privo di rilevanza economica .
Chiediamo ai vertici provinciali del PD di prendere immediatamente provvedimenti seri e concreti nei confronti di quei componenti del Consorzio Idrico, aderenti al PD, che hanno consentito questo scempio.
Da questi provvedimenti dipenderà l’alleanza futura per le imminenti elezioni provinciali.
Se questo non dovesse avvenire in tempi stretti SEL abbandonerà il tavolo provinciale del centro sinistra e si preparerà ad una dura battaglia con chi dovesse condividerne programmi e finalità esclusivamente sociali e non di potere come sta avvenendo sul tema dell’acqua e non solo.
L’affidamento diretto della gestione di tutti i servizi del Consorzio Idrico a favore di una società di diritto privato passata con l’ausilio di esponenti PD è la prova che il partito ormai manca di una seppur minima direzione politica su qualunque tema coinvolga la vita dei cittadini in maggiore difficoltà. L’acqua costituisce un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti.
SEL ribadisce che il servizio idrico integrato va necessariamente classificato come un servizio pubblico privo di rilevanza economica .
Chiediamo ai vertici provinciali del PD di prendere immediatamente provvedimenti seri e concreti nei confronti di quei componenti del Consorzio Idrico, aderenti al PD, che hanno consentito questo scempio.
Da questi provvedimenti dipenderà l’alleanza futura per le imminenti elezioni provinciali.
Se questo non dovesse avvenire in tempi stretti SEL abbandonerà il tavolo provinciale del centro sinistra e si preparerà ad una dura battaglia con chi dovesse condividerne programmi e finalità esclusivamente sociali e non di potere come sta avvenendo sul tema dell’acqua e non solo.
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