Le Associazioni culturali OTTANTUNO e ANYMORE in collaborazione con l'Associazione culturale LA ROGGIA di Pordenone, con il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Aversa, e dell'Ordine degli Architetti P.P e C. presentano
“IL COLLETTIVO LINEACONTINUA TERRA DI LAVORO.
CASERTA 1975 – 1980 UNA VICENDA ANOMALA”.
OPERE DI
RAFFAELE BOVA, PEPPE FERRARO, LIVIO MARINO, ALDO RIBATTEZZATO, ANTONELLO TAGLIAFIERRO
Da domenica 9 a Lunedì 10 gennaio Auditorium Ex-Macello, via J. Lennie Tristano – 81031 Aversa (CE) - (Conferenza stampa 9 gennaio 2011 ore 18.00)
Durante la conferenza interverranno:
ENZO DI GRAZIA - critico d'arte e responsabile La Roggia
ENZO BATTARRA - critico d'arte
UMBERTO PANARELLA - consigliere dell'Ordine degli Architetti P. P. e C. di Caserta
Le associazioni culturali OTTANTUNO e ANYMORE, in partnership con l’associazione culturale di Pordenone LA ROGGIA, allestiscono negli spazi pubblici dell’Ex Macello di Aversa una mostra/omaggio dedicata al “COLLETTIVO LINEACONTINUA TERRA DI LAVORO”, importante movimento casertano che dominò, tra gli anni settanta e ottanta, le scene artistiche nazionali attraverso gli “interventi d’estetica sociale”: installazioni d’arte concepite da artisti dell’avanguardia come “strumento estetico” di critica sociale, adoperate contro le scellerate iniziative politiche propinate all’epoca per il territorio campano.
La mostra “IL COLLETTIVO LINEACONTINUA TERRA DI LAVORO. CASERTA 1975 – 1980 UNA VICENDA ANOMALA” propone un excursus didattico/didascalico dell’attività del “Collettivo” mediante l’esposizione di un inedito apparato documentale (gentilmente fornito dal responsabile dell’associazione culturale LA ROGGIA, Enzo di Grazia) e di opere d’arte concepite durante il periodo in esame dai principali attori del movimento: gli artisti RAFFAELE BOVA, PEPPE FERRARO, LIVIO MARINO, ALDO RIBATTEZZATO, ANTONELLO TAGLIAFIERRO.
La mostra “IL COLLETTIVO LINEACONTINUA TERRA DI LAVORO. CASERTA 1975 – 1980 UNA VICENDA ANOMALA” propone un excursus didattico/didascalico dell’attività del “Collettivo” mediante l’esposizione di un inedito apparato documentale (gentilmente fornito dal responsabile dell’associazione culturale LA ROGGIA, Enzo di Grazia) e di opere d’arte concepite durante il periodo in esame dai principali attori del movimento: gli artisti RAFFAELE BOVA, PEPPE FERRARO, LIVIO MARINO, ALDO RIBATTEZZATO, ANTONELLO TAGLIAFIERRO.
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