9 apr 2010

0

Pena di morte, un affronto alla dignità

Fonte: Amnesty International
Decapitazione, fucilazione, impiccagione, iniezione letale, lapidazione e sedia elettrica: lo scorso anno almeno 714 persone sono state messe a morte con questi metodi. Secondo il rapporto di Amnesty International sulla pena di morte nel 2009, almeno 2001 persone sono state condannate alla pena capitale in 56 paesi, senza contare i dati della Cina, dove queste informazioni sono segrete. La mano del boia non ha risparmiato i minorenni ed è stata usata per reprimere l'opposizione e scoraggiare il dissenso. Ma ci sono stati anche segnali positivi: è cresciuto il numero dei paesi abolizionisti e anche in stati da sempre refrattari all'abolizione, quello passato è stato un anno senza esecuzioni: un passo avanti verso l'abolizione di questo affronto alla dignità umana!
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog è un aggregatore di notizie e non rappresenta unatestata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.ro 62 del 7/03/2001. Le notizie e le immagini inserite nel blog sono tratte anche da Internet; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarcelo e saranno subito rimosse. A chiunque è concesso lasciare commenti ai post, anche quelli in forma anonima. Il gestore del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di "terzi".