Ciro Ascione è nato nel 1959 a Napoli dove attualmente vive. È laureato in Ingegneria e lavora per una Multinazionale dell’Automotive. Le radici dell’odio è il suo primo romanzo.
Le dolorose vicende di una vita non riescono a piegare il forte spirito di una donna combattiva e determinata a fare giustizia, per sé e per la propria famiglia distrutta. L’infanzia felice prematuramente interrotta dalla morte della madre e dall’incedere a passi svelti e pesanti della guerra; la miseria, l’ospitalità ottenuta presso un istituto religioso, le rade visite del padre dal fronte, una sorellina fragile da accudire; poi la giovinezza, la bellezza che orisce in un corpo armonioso e la violenza in agguato, dietro ogni cantone, nell’intimità del convento e fuori, nel mondo. Carmen lotta ardentemente, spinta solo da un sentimento: l’odio verso quei lontani parenti che hanno mosso i fili della sua vita, precipitando un succedersi di eventi terribili. Non sanno di lei, della sua esistenza. Solo questo impedisce loro di difendersi e consente a Carmen di placare la sua sete di vendetta, spogliandoli di tutto ciò che hanno, tutto ciò che le è stato ingiustamente negato. Circostanze straordinarie ingranano i meccanismi di un romanzo articolato e avvincente, dove il lettore non può fare a meno d’immergersi, soffrendo e gioendo tra le piccole e grandi curve del cuore.
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