Il WWF, aderisce alla manifestazione programmata per il giorno 30 ottobre 2010 (partenza ore 17,00) a Terzigno (Na) per dire un forte NO alla discarica che si vorrebbe realizzare nel cuore di una delle più importanti aree protette d’Italia: il Parco Nazionale del Vesuvio.
Il WWF ribadisce il NO chiaro e netto – dichiara Alessandro Gatto, Presidente del WWF Campania - a questo modo di affrontare il problema dei rifiuti in Campania. Il NO a tutte le discariche dei rifiuti tal quali (cioè indifferenziati) che si vorrebbero ancora realizzare in tutto il meraviglioso territorio della Regione Campania.
I SI del WWF sono, invece:
SI ad un piano strategico regionale per la riduzione dei rifiuti a monte: RICICLARE E’ BENE, RIDURRE E’ MEGLIO !!!
SI allo sviluppo ed alla massima implementazione della raccolta differenziata finalizzata esclusivamente al riciclaggio della materia.
SI agli impianti (compostatori, biofermentatori o misti) per il trattamento e la trasformazione dei rifiuti biodegradabili (la frazione umida o cosiddetto organico) in fertilizzante o ammendante utile per l’agricoltura o per l’ingegneria naturalistica.
SI al trattamento "a freddo" della minima frazione residuale dal processo suddescritto dei rifiuti, evitando ogni forma di incenerimento/gassificazione.
Un altro piano per risolvere l’annoso problema dei rifiuti in Campania è possibile, basta che gli Amministratori regionali, provinciali e comunali cambino radicalmente l’iter seguito fino ad oggi.
Non si può pensare più di andare avanti pensando di sotterrare i nostri scarti o peggio di bruciarli.
SI ad un piano strategico regionale per la riduzione dei rifiuti a monte: RICICLARE E’ BENE, RIDURRE E’ MEGLIO !!!
SI allo sviluppo ed alla massima implementazione della raccolta differenziata finalizzata esclusivamente al riciclaggio della materia.
SI agli impianti (compostatori, biofermentatori o misti) per il trattamento e la trasformazione dei rifiuti biodegradabili (la frazione umida o cosiddetto organico) in fertilizzante o ammendante utile per l’agricoltura o per l’ingegneria naturalistica.
SI al trattamento "a freddo" della minima frazione residuale dal processo suddescritto dei rifiuti, evitando ogni forma di incenerimento/gassificazione.
Un altro piano per risolvere l’annoso problema dei rifiuti in Campania è possibile, basta che gli Amministratori regionali, provinciali e comunali cambino radicalmente l’iter seguito fino ad oggi.
Non si può pensare più di andare avanti pensando di sotterrare i nostri scarti o peggio di bruciarli.
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