Apprendo, leggendo la stampa locale, che il segretario del Partito Democratico di Aversa, Mariano D'Amore, giovedì 29 settembre, su sua iniziativa, ha organizzato un incontro con esponenti del centro destra aversano; gli unici "non invitati" oltre il partito del sindaco Ciaramella anche Sinistra Ecologia e Libertà, Italia Dei Valori, Federazione della Sinistra. La motivazione: "per non dare una caratterizzazione ideologica all'incontro". Immagino che tale riunione fosse finalizzata ad una eventuale costituzione di una formazione politica pronta a scendere in campo alle elezioni amministrative di primavera.
Personalmente credo che una riunione del genere lasci il tempo che trovi e non porta lontano, comunque è doveroso fare alcune considerazioni in merito.
Come si fa a dire che non si vuole dare una caratterizzazione ideologica all'incontro leggendo i nomi dei partecipanti; c'era di tutto di più, vecchi e nuovi consiglieri dell'attuale maggioranza, ex parlamentari del governo centrale e regionale (o loro referenti), insomma "il meglio" del centro destra. Leggo che c'è bisogno di discontinuità, si devono superare le pregiudiziali ideologiche che imbrigliano, ma senza preclusioni. Ma cosa significa, mi domando, come si possono dire certe cose; discontinuità, superamento degli steccati ideologici ed altre frasi fatte.
La politica è una cosa seria, anche quella locale, e non può prescindere da un'idea di governo condivisa, non si può amministrare mettendo nel mucchio tutti insieme qualunque sia il colore di appartenenza solo per un mero calcolo elettorale.
E seppure andasse in porto una simile strambaleria, cosa deciderà una giunta così composta, di fronte a scelte che riguardano l'ambiente, il sociale, la cultura. E con quali criteri sarà scelto il candidato sindaco o i futuri assessori?
Al segretario del PD evidentemente sfuggono o non vuole ricordare, le belle vittorie del centrosinistra a Milano, Napoli, Cagliari etc e soprattutto le modalità attraverso le quali sono state raggiunte.
Si vince solo se si è uniti da un idea comune che vada oltre i personalismi, gli interessi, le spartizioni. Il buon governo di una città è frutto di serietà politica, passione, dedizione.
E poi, smettiamola di parlare di sinistra estrema, come si continua a leggere in molte interviste.
Sinistra Ecologia e Liberta' ha dimostrato di poter leggittimamente essere considerata sinistra di governo e non può essere sottovalutato quel 8% circa di consensi su cui da tempo si è assestata e continuerà certamente a incrementare.
Termino con un invito al segretario del PD: se pensa che i cronisti abbiano riportato notizie non veritiere, sarebbe il caso che provvedesse a smentirle ufficialmente.
Pasquale Morra Consigliere comunale Sinistra Ecologia e Libertà
Ormai è chiaro.
RispondiEliminaIl PD intende ripercorrere le stesse strade che hanno portato alla catastrofica sconfitta di qualche anno fa quando il PD ha candidato Stabile , ex vicesindaco della giunta Ciaramella.
Addirittura oggi, nonostante l'epocale figuraccia, qualcuno pensa di mandare a casa Ciaramella alleandosi con 2/3 della sua attuale maggioranza.
Di fronte alla schizofrenia politica di questi signori (seppur legittima) è necessario che il popolo del centro-sinistra, il popolo di chi si riconosce nei valori e nella tradizione del centro-sinistra, il popolo di chi fino ad oggi è stato all'opposizione dell'attuale maggioranza, abbia il coraggio e l'intelligenza di incontrarsi ed individuare un percorso comune alternativo al centro-destra.
La vittoria di De Magistris a Napoli ci ha insegnato che niente è impossibile, che cambiare si può e che un futuro migliore è possibile.
Bravo Pasquale Morra!!! Finalmente qualcuno che gliele canta a dovere e senza peli sulla lingua a questo assurdo PD aversano......un PD molto più assurdo di quello campano e nazionale!
RispondiEliminaMa è mai possibile che gli elettori di centrosinistra continuino a votare per questa sottospecie di sinistra DC "sfiatata" ????
Forza con SEL e con Nichi....sono le ultime speranze!!!