tag:blogger.com,1999:blog-86209266803918475552024-03-13T02:07:09.842+01:00Avversa onlineRedazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.comBlogger358125tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-88288354839608119482012-02-23T12:34:00.000+01:002012-02-23T12:34:14.944+01:00“Aversa città della cultura” secondo appuntamento con l’Alleanza per voltare pagina<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-c1y7VYCYqhk/T0YkJvuIiNI/AAAAAAAAA9g/SpRrZV4CCBI/s1600/aversa+citt%C3%A0+della+cultura.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-c1y7VYCYqhk/T0YkJvuIiNI/AAAAAAAAA9g/SpRrZV4CCBI/s200/aversa+citt%C3%A0+della+cultura.jpg" width="140" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Venerdì 24 febbraio alle ore 18,00, presso la sede dell’ex Macello, l’ “Alleanza per voltare pagina”, promossa dai partiti di centrosinistra, si ripresenta alla cittadinanza con il secondo incontro per il programma di svolta che la città reclama.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">“Aversa 2.0” è il titolo scelto per la serie di incontri tematici con i cittadini e le istituzioni ed è anche il titolo del programma della coalizione “per la nuova città”.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Con questa scelta si è voluto evidenziare l’obiettivo di aprire una pagina nuova nella politica e nell’amministrazione cittadina (il riferimento è alla versione completamente nuova di un programma, identificata appunto dal 2.0). Ma “Aversa 2.0” è anche un richiamo al metodo scelto dalla coalizione per la costruzione del programma, fondato sulla partecipazione dei cittadini, la condivisione delle informazioni e l’interazione sociale (secondo la logica del web 2.0, che ha segnato una vera e propria rivoluzione culturale nella rete). </span><span class="fullpost" style="font-size: large;">Per interagire con il percorso programmatico dell’ “Alleanza per voltare pagina”, sono stati attivati il gruppo e la pagina in facebook “Aversa 2.0”.<br />
<br />
L’iniziativa pubblica di venerdì 24, dedicata ad “Aversa città della cultura”, verterà sui temi legati alla cultura in generale ed in particolare sulla valorizzazione del patrimonio artistico monumentale della città e dei grandi personaggi che ad Aversa hanno avuto i natali: Cimarosa, Jommelli, Lennie Tristano e Andreozzi.<br />
<br />
Anche questa volta si tratterà di un dibattito “aperto”, nel quale cittadini, associazioni, istituzioni e forze politiche, metteranno a confronto idee e proposte per la città.</span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-27079721735036645692012-01-18T07:23:00.001+01:002012-01-18T07:23:58.610+01:00Sel Aversa scende in piazza per andare incontro alle esigenze dei cittadini<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><i>di Giusy Clausino </i></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Domenica mattina 15 gennaio, il Sel era in piazza a distribuire dei moduli nei quali vi erano elencati delle proposte da selezionare in ordine di importanza. I cittadini una volta letto il modulo, dovevano scegliere a seconda delle proprie opinioni, le priorità per il bene della città, inoltre gli aversani avevano a disposizione anche uno spazio bianco, nel quale proporre personalmente delle soluzioni o dare delle indicazioni. </span><span class="fullpost" style="font-size: large;">Nonostante la giornata abbastanza fredda, i cittadini di Aversa hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa, una volta capito lo scopo, hanno dato il loro contribuito scegliendo le proposte, per loro prioritarie e dando consigli, parlandone con Pasquale Pandolfi, coordinatore del Sel di Aversa, complimentandosi per l’iniziativa, che una volta tanto coinvolgeva sul serio i cittadini. Tra le proposte da scegliere vi erano tematiche importanti quali la raccolta dei rifiuti differenziata, la regolamentazione della viabilità, l’importanza della legalità sul territorio, centri di ascolto per giovani ed anziani, tutte molto gradite ai cittadini, grazie ai quali, da un primo sommario calcolo, si è potuto capire che erano proprio queste, le priorità condivise, per il bene della città e dei cittadini. “Il sondaggio sulle priorità dei cittadini di Aversa continuerà ancora – ha detto il coordinatore Pandolfi – è nostro impegno garantire ai cittadini, che quello che ci sta a cuore sono proprio le loro esigenze, le loro priorità e lo vogliamo dimostrare con i fatti, vogliamo che siano loro a dare delle indicazioni precise per il nostro programma elettorale, per le prossime amministrative comunali.”</span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-78890307706073968372012-01-18T07:20:00.000+01:002012-01-18T07:20:57.747+01:00Aversa: Sel e Onda civica al gazebo, in piazza, per la città e contro i privilegi della casta<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><i>di Giusy Clausino </i><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/--Ta478rbiHo/TxZkgk4hoOI/AAAAAAAAA9Q/U8ZPdo1K104/s1600/secologialibert%25C3%25A0.bmp" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/--Ta478rbiHo/TxZkgk4hoOI/AAAAAAAAA9Q/U8ZPdo1K104/s200/secologialibert%25C3%25A0.bmp" width="198" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Domenica mattina 15 gennaio dalle ore 9.30 alle 13.00 inVia Roma angolo piazza Municipio, Sinistra ecologia libertà, con la volontà di costruire un modo nuovo di fare politica, attenta alle esigenze concrete dei cittadini piuttosto che ad interessi di singoli individui ed in linea con gli obiettivi di discontinuità e rinnovamento che si è proposta, allestirà un gazebo per sottoporre ai cittadini un questionario sulle priorità COLLETTIVE e di formulare, a partire da quest’ultime, azioni concrete per il territorio, nuove opportunità per i nostri figli, un nuovo modo di vivere e pensare la città e la cittadinanza.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: large;"><br />
</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-QGF1YwddI0o/TxZkvRRbitI/AAAAAAAAA9Y/V_uqVwxRsSk/s1600/ondacivica.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-QGF1YwddI0o/TxZkvRRbitI/AAAAAAAAA9Y/V_uqVwxRsSk/s200/ondacivica.jpg" width="192" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: large;">Con Sinistra ecologia libertà ci sarà, con un’altra iniziativa, anche il comitato Onda Civica che raccoglierà le firme per limitare gli stipendi dei parlamentari. </span><span class="fullpost" style="font-size: large;"></span><span style="font-size: large;"><br />
</span><span class="fullpost" style="font-size: large;"> Iniziativa, nata e promossa dal gruppo Facebook “Nun Te Regghe Più” (dal titolo della famosa canzone di Rino Gaetano), che ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa popolare formata da un solo articolo: “i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell’unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell’unione per incarichi equivalenti.”Grazie al comitato Onda Civica anche nel nostro comune sarà possibile sottoscrivere l’iniziativa.</span><span style="font-size: large;"><br />
</span><span class="fullpost" style="font-size: large;"> <br />
I cittadini sono tutti invitati a partecipare.</span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-11934478384831356462011-11-15T11:02:00.001+01:002011-11-15T11:03:19.584+01:00Sel Aversa: Assemblea organizzativa di circolo<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Sabato 19 novembre 2011, dalle ore 15.30 alle 20.00, presso la sede di Sinistra Ecologia Libertà di Aversa in Via Rossini n.ro 6 si terrà l'assemblea organizzativa di circolo.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">L'assemblea é aperta alla partecipazione di elettori, simpatizzanti di Sinistra Ecologia e Libertà, ai rappresentanti delle Associazioni culturali, sindacati e movimenti cittadini presenti sul territorio. </span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-41066443640288746202011-10-28T17:48:00.000+02:002011-10-28T17:48:16.195+02:00Acqua bene comune: Lettera aperta ai Sindaci di Caserta e provincia<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">27 milioni di cittadini italiani, con la vittoria referendaria del 12 e 13 giugno 2011, hanno detto NO alla privatizzazione dell’ acqua e dei servizi pubblici locali d’interesse generale e NO al mantenimento del profitto nella loro gestione.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Questo risultato segna l’introduzione di una nuova forma di democrazia diretta e partecipativa della collettività alle decisioni importanti per il Paese, tenendo conto che i beni e servizi sono indisponibili alla logica distruttiva e predatoria del mercato, per cui vanno tutelati e resi accessibili a tutti. Le persone hanno chiaramente indicato alla rappresentanza politica che è nata una nuova era e la centralità dell’essere umano e i beni comuni sono determinanti contro la dittatura delle agenzie di rating,delle banche e della speculazione finanziaria.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Tuttavia, con i recenti provvedimenti in materia economica e finanziaria, il governo italiano ha completamente disatteso la volontà del popolo italiano,ha rilanciato le privatizzazioni e ha riformulato la “ratio” delle norme abrogate con volontà popolare. Infatti, reiterando il vecchio Decreto Ronchi , addirittura viene conferito un premio incentivante agli enti locali per indurli a privatizzare i propri servizi essenziali quando, al contrario,proprio i Comuni con gli stessi provvedimenti restrittivi, si vedono più che mai privati di risorse economiche fondamentali. Non rispettare il voto dei cittadini è una palese violazione ai dettami della Costituzione !!</span></div><span class="fullpost" style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;">In Campania si registra l’assurdo che mentre il comune di Napoli,rientrante nell’ambito di ATO2 (136 comuni) ha già avviato la procedura di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato ,trasformando l’Arin Spa in “ABC Napoli Azienda Speciale”(ABC= Acqua Bene Comune),l’ATO2 medesimo, invece, persegue un orientamento completamente opposto che porterà alla formalizzazione di un nuovo Ente ATO5 –Terra di Lavoro- e probabilmente ad una ulteriore privatizzazione del servizio idrico. Si tenga presente che gli ATO si dovrebbero sciogliere il 31 dicembre 2011.</span><br />
<span class="fullpost" style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;"> Questa è una manovra che risponde, secondo noi, a logiche clientelari e speculative. S’invitano,pertanto i sindaci, di Caserta e provincia, ad attenersi scrupolosamente allo spirito del referendum, tenendo presente che l’80% della gestione delle reti idriche comunali, nella suddetta provincia, è a tutt’oggi pubblico.</span><br />
<span class="fullpost" style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;"> IL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA ha già rivolto un appello al Presidente della Repubblica che, come garante della Costituzione, intervenga affinché sia rispettato il risultato referendario, espressione della sovranità popolare.</span><br />
<span class="fullpost"> </span><br />
<div style="text-align: center;"><span class="fullpost"> FIRME<br />
ALEX ZANOTELLI (Missionario Comboniano) - COMITATO ACQUA PUBBLICA AVERSA – AVERSA BENI COMUNI – ITALIA NOSTRA CE – LEGAMBIENTE CE – WWF CE – COMITATO “CASERTA CITTA’ APERTA” – ACLI CE – F.P. CGIL CE – AUSER CE – CASA ZACCHEO – CASA RUT – AGESCI zona Caserta – FEDERCONSUMATORI CE – SCUOLA DI PACE DON PEPPE DIANA Casal di Principe – AZIONE CATTOLICA DIOCESANA – LIPU CAMPANIA – CITTADINANZATTIVA – CONFEDERDIA CAMPANIA – LIBERA CE – “art. 11” PROMOTORI DI PACE<br />
</span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-15688104647872351792011-10-20T21:21:00.000+02:002011-10-20T21:21:10.582+02:00Il referendum vanificato: l’acqua a rischio<div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Italia Nostra Caserta, Legambiente Caserta, WWF Caserta</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">IL REFERENDUM VANIFICATO: L’ACQUA A RISCHIO</span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">INCONTRO PUBBLICO</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>21 ottobre, ore 17,30</strong></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Sala Multimediale della Parrocchia del SS. Nome di Maria, Puccianiello, Caserta</span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Relatori:</strong></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Ciro Pesacane</strong>, <em><span style="font-size: small;">Presidente del Forum Ambientalista</span></em></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Alex Zanotelli</strong>, <span style="font-size: small;"><em>missionario comboniano</em></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Introduce:</strong> </span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Rosa Bonavolontà</strong>, <span style="font-size: small;"><em>Comitato Provinciale Beni Comuni, CE</em></span></span></div><div style="text-align: center;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em></em></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Modera</strong>: </span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Mariella Natale</strong>, <em><span style="font-size: small;">ref.Comitato Provinciale Acqua Pubblica, CE</span></em></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Coordina: </strong></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Fabio Di Gioia</strong>,<em><span style="font-size: small;"> ref. Comitato Provinciale Beni Comuni,CE</span></em></span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-21806364596983337552011-10-17T18:54:00.000+02:002011-10-17T18:54:33.078+02:00Ancora discariche di rifiuti tossici nell'agro aversano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: x-small;"><em>Comunicato di Alessandro Gatto</em></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><em>E’ stata scoperta una nuova discarica di rifiuti tossici, provenienti dalle industrie del nord Italia nell’agro aversano</em> – dichiara <strong>Alessandro Gatto</strong>, Presidente regionale del WWF Campania – <em>che hanno avvelenato le terre più belle e più fertili del nostro Paese</em>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Ora il WWF chiede al Presidente della Regione Campania, On. Stefano Caldoro, di far presto con le bonifiche tanto attese da decine di anni e mai veramente realizzate.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Si deve assolutamente dare una speranza di futuro a questo territorio dell’agro aversano. Una speranza per i figli di questo territorio avvelenato da quel connubio perverso tra industriali del nord Italia e criminali locali.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Non possiamo più stare a vedere o a commentare questi fatti di cronaca. Si deve far partire subito un piano per le bonifiche laddove possibile. <span class="fullpost">Purtroppo siamo consapevoli che alcuni dei veleni sversati circa vent’anni fa hanno già inquinato in maniera irreversibile il suolo e altre componenti ambientali. Per tale motivo stiamo ripetendo con forza che anche l’agricoltura in questi territori deve essere trasformata da "pro-food" a “no-food”. In altre parole in queste terre malate non si devono più coltivare piante che producono frutti destinati all’alimentazione umana o animale perché altrimenti quei veleni, talvolta anche biomagnificati (cioè l’amplificazione e l’accumulo di un determinato inquinante nelle catene alimentari), li ritroveremo nei nostri cibi. Le colture cosiddette “no-food” hanno duplice convenienza in questo caso: iniziano una parziale bonifica del suolo inquinato ed offrono al contempo la continuità agroeconomica al proprietario del terreno.</span></span></span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-33604627556637693112011-10-11T07:32:00.000+02:002011-10-11T07:32:37.431+02:00Buon compleanno Lennie Tristano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-_FYLcRAsxl8/TpPU0L_QuxI/AAAAAAAAA9I/tSKQCLGgOKg/s1600/don+Byron.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" oda="true" src="http://4.bp.blogspot.com/-_FYLcRAsxl8/TpPU0L_QuxI/AAAAAAAAA9I/tSKQCLGgOKg/s200/don+Byron.jpg" width="148" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Partirà il prossimo 11 novembre ore 21,00 Teatro Cimarosa, Piazza Amedeo Aversa la stagione concertistica del <strong>Jazz Club Lennie Tristano di Aversa</strong>, che festeggia quest’anno i trent’anni di attività, primato che pochissimi club in Italia possono vantare. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Per la partenza il prestigioso club, punto di riferimento della programmazione jazzistica regionale, ha scelto una band di altissimo valore artistico: il <strong>NEW DON BYRON QUARTET</strong>, con il clarinettista, sassofonista e compositore <strong>Don Byron</strong> accompagnato da <strong>Ed Simon</strong> al piano, <strong>Cameron Brown</strong> al contrabbasso e <strong>John Betsch</strong> alla batteria. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Il concerto sarà dedicato alla memoria di <strong>Franco Borrini</strong>, leader storico del club negli anni d’oro, un dovuto omaggio alla figura chiave dell’associazione a dieci anni dalla sua scomparsa.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="fullpost" style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Al club aversano è anche dedicato il libro di Fabrizio Perla Aversa, Louisiana, dato alle stampe proprio in questi giorni, che sarà presentato in anteprima sabato 15 ottobre presso l’Auditorium Caianiello sito proprio in via Lennie Tristano, strada che la città di Aversa volle dedicare al grande pianista di Chicago alla presenza di sua figlia Carol (Aversa è tra le poche città in Europa che può vantare una strada intitolata ad un caposcuola del jazz). Stante la partecipazione dell’autore alle attività del club, del quale è stato anche presidente, è sembrato doveroso per gli attuali membri del sodalizio partecipare a questa presentazione, cui non mancheranno altri ospiti illustri, dal Sindaco Domenico Ciaramella all’Assessore alla Cultura Nicola De Chiara. Un libro di memorie personali, che raccoglie in sé il percorso di trent’anni di musica attraverso concerti, storie ed aneddoti, introdotto dal sassofonista Gianni Tagliatatela alla presenza del giornalista e critico musicale Nicola Di Santo, qui in veste di moderatore.</span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-53194798291496196492011-10-11T07:30:00.000+02:002011-10-11T07:37:59.666+02:00Rifiuti tossici a Castelvolturno<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-small;"><em>di Alessandro Gatto (Presidente WWF Campania)</em></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Ricordo la prima Commissione parlamentare d’inchiesta sul traffico di rifiuti tossici provenienti dal nord verso il sud Italia ed in particolare verso un territorio, il nostro, quello del basso casertano e del napoletano che poteva essere paragonato senza esagerazione ad un paradiso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Oggi si scopre un nuovo ma vecchio sito a Castelvolturno pieno di rifiuti pericolosi (poi della pericolosità e della natura dei rifiuti attenderemo le analisi più approfondite). Il frutto di quella che fu definita “rifiuti connection” un intreccio maledetto tra la criminalità organizzata, le organizzazioni massoniche, l’imprenditoria del nord Italia e come cerniera e collante alcuni pezzi della politica dell’epoca. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Ricordo “Pluto”, il nome che si era dato al sommergibile che avrebbe dovuto scoprire i fusti tossici ed i veleni nei laghetti di Castelvolturno. Ma fu un flop. Nulla di fatto all’epoca (1997). Così come andarono a vuoto le ricerche dei rifiuti tossici al di sotto della superstrada denominata “Nola – Villa Literno”.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="fullpost" style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Serviva qualcuno che conosceva bene i luoghi di sversamento, altrimenti sarebbe stato come cercare un ago in un pagliaio. E così è stato e così sarà ! Solo chi ha partecipato direttamente alle operazioni di massacro ambientale di quegli anni poteva sapere.<br />
Ma ora chi farà la bonifica dei luoghi e soprattutto quando ???<br />
Questo interrogativo ho iniziato a porlo già a partire dal 1994/1995, cioè da quando si iniziò a svelare all’opinione pubblica che il territorio che prima avevo definito paradiso nel frattempo era diventato un inferno. E i diavoli non sono solo i soliti noti, criminali del sud, ma sono soprattutto quei nomi, di industriali del nord Italia, che inchieste come “Cassiopea”, della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (CE), avevano messo in evidenza e che nel frattempo sono stati “graziati” da una prescrizione per decorrenza termini…</span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-19095679870776656022011-10-08T20:30:00.000+02:002011-10-08T20:30:31.095+02:00Pasquale Morra (Sel): Discontinuità ed unità per vincere le elezioni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Apprendo, leggendo la stampa locale, che il segretario del Partito Democratico di Aversa, <strong>Mariano D'Amore</strong>, giovedì 29 settembre, su sua iniziativa, ha organizzato un incontro con esponenti del centro destra aversano; gli unici "non invitati" oltre il partito del sindaco Ciaramella anche Sinistra Ecologia e Libertà, Italia Dei Valori, Federazione della Sinistra. La motivazione: "<em>per non dare una caratterizzazione ideologica all'incontro</em>". Immagino che tale riunione fosse finalizzata ad una eventuale costituzione di una formazione politica pronta a scendere in campo alle elezioni amministrative di primavera. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Personalmente credo che una riunione del genere lasci il tempo che trovi e non porta lontano, comunque è doveroso fare alcune considerazioni in merito. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Come si fa a dire che non si vuole dare una caratterizzazione ideologica all'incontro leggendo i nomi dei partecipanti; c'era di tutto di più, vecchi e nuovi consiglieri dell'attuale maggioranza, ex parlamentari del governo centrale e regionale (o loro referenti), insomma "il meglio" del centro destra. Leggo che c'è bisogno di discontinuità, si devono superare le pregiudiziali ideologiche che imbrigliano, ma senza preclusioni. Ma cosa significa, mi domando, come si possono dire certe cose; discontinuità, superamento degli steccati ideologici ed altre frasi fatte. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">La politica è una cosa seria, anche quella locale, e non può prescindere da un'idea di governo condivisa, non si può amministrare mettendo nel mucchio tutti insieme qualunque sia il colore di appartenenza solo per un mero calcolo elettorale. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">E seppure andasse in porto una simile strambaleria, cosa deciderà una giunta così composta, di fronte a scelte che riguardano l'ambiente, il sociale, la cultura. E con quali criteri sarà scelto il candidato sindaco o i futuri assessori? </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Al segretario del PD evidentemente sfuggono o non vuole ricordare, le belle vittorie del centrosinistra a Milano, Napoli, Cagliari etc e soprattutto le modalità attraverso le quali sono state raggiunte. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Si vince solo se si è uniti da un idea comune che vada oltre i personalismi, gli interessi, le spartizioni. Il buon governo di una città è frutto di serietà politica, passione, dedizione. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">E poi, smettiamola di parlare di sinistra estrema, come si continua a leggere in molte interviste. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Sinistra Ecologia e Liberta' ha dimostrato di poter leggittimamente essere considerata sinistra di governo e non può essere sottovalutato quel 8% circa di consensi su cui da tempo si è assestata e continuerà certamente a incrementare. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Termino con un invito al segretario del PD: se pensa che i cronisti abbiano riportato notizie non veritiere, sarebbe il caso che provvedesse a smentirle ufficialmente. </span></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Pasquale Morra </span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Consigliere comunale Sinistra Ecologia e Libertà</span><br />
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<span class="fullpost"></span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-89568378134451004362011-09-01T08:38:00.000+02:002011-09-01T08:38:59.138+02:00Una coalizione senza compromessi<span style="font-size: x-small;"><em>Dal Corriere del Mezzogiorno del 28 agosto 2011</em></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">La presa di posizione di <strong>Gennaro Diana</strong>? “<em>Avveduta</em>”, la definisce il segretario cittadino di Sel <strong>Pasquale Pandolfi.</strong> Serve un De Magistris anche ad Aversa, aveva detto al Corriere del Mezzogiorno il commissario cittadino di Idv. Per poi subito ricordare agli alleati, in particolare al PD, che in coalizione server soprattutto “pari dignità”. Concetto subito ripreso dal partito normanno dei vendoliani: "<em>Dobbiamo evitare che la costruzione della nuova coalizione di centrosinistra, disastrata dai grandi errori del passato e da dieci anni del centrodestra, avvenga come una grande e sterile partita a scacchi, fatte di mosse studiate ad hoc per copiare quelle dell’alleato più prossimo. In considerazione di questo, dice Pandolfi, ho trovato avveduta la posizione espressa da Gennaro Diana nell’intervista di sabato 27 agosto soprattutto quando “pretende” una pari dignità nei confronti del PD."</em></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Per il segretario di Sel è questo il fulcro principale di un rispetto reciproco per stabilire un punto di equilibrio fra le diverse parti politiche.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Perciò dice, "<em>rifiutiamo ogni tentativo di preconfezionare percorsi."</em> E chiede, invece ,<em>volti e voti nuovi</em>. Chiede di lavorare ad una coalizione allargata a tutto il centrosinistra, ai movimenti, alla gente in carne ed ossa, e a tutto ciò che si muove al di fuori dei partit con particolare riferimento al popolo dei referendum. Una coalizione che “scriva prima il programma” e poi individui il suo candidato sindaco.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">“<em>Siamo pronti a sederci intorno ad un tavolo e a mettere in campo le nostre forze e il nostro impegno per trovare insieme il candidato leader, ma che sia</em>, sottolinea il vendoliano, <em>il trade union di un percorso lastricato di dignità, serietà e professionalità per dare agli aversani una certezza, che non sia il solito coacervo senza contenuto</em>."</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><em>Altrimenti</em>, conclude, <em>offriremo ancora una volta il fianco ad un meccanismo che porterà al rinnovo del consiglio comunale solo in termini elettorali e non di fatto</em>.</span></div><span class="fullpost"></span>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-45196745330913694142011-06-14T08:25:00.002+02:002011-06-14T08:47:20.735+02:00Pandolfi è il nuovo coordinatore di Sel<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-8uWYIezE29Y/Tfb-1eGBuoI/AAAAAAAAA9E/etEVEvkRN3A/s1600/Foto-Pandolfi.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200px" src="http://3.bp.blogspot.com/-8uWYIezE29Y/Tfb-1eGBuoI/AAAAAAAAA9E/etEVEvkRN3A/s200/Foto-Pandolfi.JPG" t8="true" width="133px" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>Pasquale Pandolfi</strong> è il nuovo coordinatore cittadino di Sinistra ecologia libertà. La nomina è avvenuta, all’unanimità, nel corso di una assemblea tenutasi presso la sede di via Rossini ad Aversa.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Pandolfi subentra a <strong>Nicola Golia</strong>, che da tempo aveva informato il gruppo dirigente aversano di problemi personali che non gli consentivano di continuare a svolgere il ruolo cui era stato delegato.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Iscritto a Sel dal 2010, Pandolfi non ha mai militato in un partito politico. Partecipa al movimento di cittadini sorto spontaneamente in occasione dell’ultima emergenza rifiuti ad Aversa e in quel momento decide di avvicinarsi al partito del governatore Vendola.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Aversano, sposato con figli, ingegnere informatico, attualmente alle dipendenze di una multinazionale americana, lavora come consulente presso Fiat Auto di Pomigliano D’Arco. </span><span class="fullpost"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Nei vent’anni lavorativi ha svolto la sua attività in diverse aziende italiane, ricoprendo incarichi di responsabilità. <em>Sono onorato</em> – dichiara Pandolfi – </span><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>di essere il nuovo coordinatore cittadino di SEL. Ringrazio chi mi ha preceduto, Nicola Golia, per il proficuo lavoro svolto e per l’impegno profuso nella fase di transizione della nuova formazione politica.<br />
Manca meno di un anno alle elezioni comunali e il lavoro che mi aspetta sarà duro e faticoso. L’entusiasmo</em> – continua Pandolfi – </span></span><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>unito al mio impegno, a quello degli iscritti e di tutti coloro che desiderano avvicinarsi e dare il loro contributo, sarà una sfida per poter portare un elemento di discontinuità all’interno del panorama partitico aversano.<br />
Sono convinto</em> – conclude Pandolfi – <em>che mai come oggi la nostra città abbia bisogno di volti, forze ed energie nuove per cambiare, perché esiste una Aversa migliore e vogliamo contribuire a darle voce. </em></span></span></span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-25970909801022115822011-06-12T10:58:00.015+02:002011-06-14T08:32:29.300+02:00Teverola: Emergenza rifiuti e raccolta differenziata<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong><span style="font-size: small;">Teverola</span></strong> - Il circolo socio-culturale "<strong>Incontro</strong>" di Teverola, venerdì 17 giugno alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune, organizzerà un convegno sul tema</span><br />
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</div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: x-large;">"<strong>Emergenza rifiuti e raccolta differenziata a Teverola</strong>" </span></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Interverranno:</span></div><span style="font-size: large;"><br />
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<div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Dott. Alessandro Gatto</strong> (<em><span style="font-size: x-small;">biologo ambientale e presidente del WWF Campania</span></em>)</span></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"><strong>Dott. Vincenzo Cenname</strong> (<em><span style="font-size: x-small;">ing. ambientale e sindaco di Camigliano - CE</span></em>)</span></div><div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: center;"><br />
<span style="font-size: large;">Parteciperanno:</span><br />
</div><div style="text-align: center;"><strong>Sig. Biagio Lusini</strong> (<em><span style="font-size: x-small;">Sindaco di Teverola</span></em>)</div><div style="text-align: center;"><strong>Ing. Nicola Morra </strong>(<em><span style="font-size: x-small;">Presidente Circolo Incontro</span></em>)</div><div style="text-align: center;"><strong>Dott. Aldo Paciello</strong> (<em><span style="font-size: x-small;">Specialista Otorinolaringoiatra</span></em>)</div><div style="text-align: center;"><strong>Dott. Francesco Bortone</strong> (<em><span style="font-size: x-small;">Consigliere provinciale politiche sociali</span></em>)</div><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Modererà l'incontro la <strong>Dott.ssa Alessandra Tommasino</strong>, giornalista del "Mattino" </span><br />
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<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-19396858112044375192011-06-12T10:54:00.000+02:002011-06-12T10:54:52.463+02:00La differenziata “terra a terra” e il ritorno dei bidoni stracolmi di rifiuti. Aspettando la nuova emergenza<em>di Gabriele Vedova*</em><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">A raccolta differenziata avviata, fortunatamente solo in una ridotta zona della città, comprendo cosa intendessero quanti, nel centro destra, parlavano di traguardo storico. Ad Aversa è stato infatti inaugurato un metodo di raccolta differenziata del tutto innovativo, forse unico in Italia, sicuramente più moderno della ormai superata raccolta porta a porta. E’ la raccolta “<strong>TERRA A TERRA</strong>”. Chiunque voglia rendersi conto della geniale trovata della nostra amministrazione può procurasi il foglio illustrativo, con annesso calendario di deposito, distribuito dalla ditta incaricata e dall’indomito assessore Luciano, che coraggiosamente, con tanto di stand pubblico, continua a immolarsi esponendosi alle critiche dei cittadini ormai inferociti. </span><span class="fullpost"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Oltre a propagandare l’apertura <strong>DELL’ISOLA ECOLOGICA IN ZONA CAPPUCCINI</strong>, ancora in costruzione e dunque non fruibile ai cittadini, dal foglio informativo si comprende con chiarezza che, fatta eccezione per la frazione umida, la vera raccolta differenziata, quella della plastica, della carta e del secco, avverrà all’aria aperta, come in una immensa discarica ospitata per le strade cittadine: gli unici sacchetti a poter esser depositati negli appositi bidoni saranno quelli del cosiddetto organico, l’umido. Tutto il resto, secco, plastica e carta, probabilmente umido o secco lo diventeranno, a seconda degli agenti atmosferici cui saranno lasciati esposti: si legge nel foglio informativo che “tutto il resto” va depositato “a terra”, nei giorni prestabiliti, vicino ai contenitori dell’umido. Insomma, ai cittadini volenterosi si danno due possibilità: o recarsi in zona cappuccini, per costatare che l’isola ecologica è irrimediabilmente chiusa, o lasciare per terra i sacchetti differenziati. <br />
Viene da chiedersi: i cittadini aversani pagano la TARSU per un servizio del genere? E alla Senesi, che neanche lo spazzamento e la normale raccolta riesce ad assicurare, continua ad essere corrisposto quanto previsto dal contratto? Basta infatti fare un giro in altre zone di Aversa, come VIA BELVEDERE, VIA DIASI E LA ZONA DEL PONTE MEZZOTTO, non interessate ancora dalla differenziata di Luciano & CO, per rendersi conto che questa mattina le fortunate famiglie della zona si sono svegliate salutando il ritorno dei vecchi cari bidoni stracolmi di rifiuti, arricchiti, qua e là da frigoriferi e vecchi mobili lasciati marcire sui marciapiedi. Siamo ormai prossimi al periodo estivo. Il caldo comincia già a farsi sentire, come a breve cominceranno a farsi sentire e a pesare le legittime e normali richieste di ferie degli operatori addetti alla raccolta. Tutto sembra lasciar presagire scenari che qualcuno, maldestramente, aveva affermato che mai più si sarebbero riproposti. Il fallimento, in forme e modi che sinceramente neanche noi avevamo immaginato, è sotto gli occhi di tutti. Cos’altro dobbiamo attendere perché Il sindaco Ciaramella si decida a correre ai ripari con misure serie, fuori dalla propaganda, evitando agli aversani la mortificazione di una nuova emergenza igienico sanitaria? Se, come sembra, gli eterni contrasti in seno alla maggioranza di centro destra non consentono neanche la normale amministrazione, meglio dichiarare conclusa un’esperienza che continua stancamente a trascinarsi e ritornare, subito, alle urne.<br />
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*Componente assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà.</span></span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-34446148488550774532011-05-30T15:04:00.000+02:002011-05-30T15:04:02.262+02:00Realtà e sogno<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: x-small;"><em>di Gabriele Vedova*</em></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Ci si aspettava fuochi d’artificio e invece, a quasi una settimana dalla tanto attesa conferenza stampa di presentazione dell’avvio della differenziata, ad Aversa tutto ancora tace. Non mi riferisco certo alle domande sulla gestione complessiva in tema di igiene urbana, poste prima all’assessore al ramo e poi al capogruppo PDL in consiglio. L’arroganza data da numeri ancora favorevoli, induce taluni ad ignorare istanze pur molto sentite, derubricandole, talvolta distrattamente talvolta con inusitato rancore dialettico, ad interessi propagandistici della solita sinistra disfattista. In democrazia ciascuno è padrone delle proprie scelte e ciascuno anche per questo sarà giudicato quando saremo richiamati alle urne.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Mi riferisco invece al cosiddetto taglio del nastro, avvenuto in una conferenza stampa un po’ sotto tono rispetto alle aspettative, seguita da un comunicato altrettanto insolito, ricco di tanti, vaghi, buoni propositi ed enunciazioni di principio, un po’ inutili vista la fonte istituzionale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="fullpost" style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Per evitare di essere influenzato dal disfattismo menzognero ed estremista tipico della sinistra, decantato da alcuni con insolita e sospetta proprietà di linguaggio, ho provato a seguire le poche indicazioni concrete contenute nel comunicato stampa. Ho visitato il sito internet della SENESI spa, unico riferimento di questa titanica opera. Ciò che ciascun cittadino aversano può leggere è, allo stato, abbastanza fantasioso.<br />
“<em>Per la raccolta differenziata la Senesi ha posizionato in ogni zona della città di Aversa quattro tipi di carrellati che raccoglieranno quattro tipologie di rifiuti differenti. Altri sono presenti, inoltre, presso le due stazioni ecologiche dove i cittadini potranno recarsi negli orari e nei giorni</em> <em>prestabiliti</em>.” <br />
Ho fatto un giro per la città ma dei cosiddetti “<em>carrellati multicolore</em>” neanche traccia. Solo i soliti bidoni verdi per l’indifferenziato e qualche contenitore appartenente al vecchio consorzio. Ho provato allora a recarmi, “<em>negli orari prestabiliti</em>”, all’isola ecologica più vicina alla mia abitazione, quella in zona cappuccini, ma la strada era interrotta e inaccessibile per lavori in corso. Realtà e sogno. E’ a questo punto che ho ripensato alle ultime affermazioni di chi, appena pochi giorni fa, mi accusava di voler convincere gli entusiasti cittadini aversani che le meraviglie poste in opera dal centro destra erano solo un sogno. <br />
La raccolta differenziata, si sa, non è cosa semplice da organizzare, soprattutto quando ad essere coinvolta è un’utenza vasta come quella della nostra città. Otto anni, però, credo siano un periodo di tempo abbastanza lungo per assicurare ai cittadini, con gradualità, un servizio degno di questo nome. Otto anni credo bastino anche ad organizzare un minimo di comunicazione efficace, utile non solo a sensibilizzare e incentivare, ma anche a svelare, ad esempio, ai volenterosi cittadini/contribuenti, l’intero percorso virtuoso che, come istituzione, ho immaginato di far fare ai loro preziosi rifiuti: che fine farà la loro plastica domestica, come e dove tratterò il loro umido, a quali prodotti finiti sarà servita la carta pazientemente raccolta nelle nostre abitazioni e, soprattutto, quanto tutto ciò ci costerà. <br />
Questo nei sogni. O in una realtà diversa. Che evidentemente saremo, di qui a poco, tutti chiamati a ricostruire. Realtà e sogno, appunto. <br />
*Componente assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà</span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-39181868200360305492011-05-26T10:50:00.001+02:002011-05-26T10:50:40.710+02:00Vedova (Sel): De Michele tanto coraggioso quanto maldestro<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Devo riconoscere che di questi tempi non è semplice riuscire trovare un consigliere comunale che sia disposto a cimentarsi nel’arduo ruolo di difensore d’ufficio di uno degli assessori più criticati della giunta Ciaramella. Il consigliere de Michele merita per questo tutta la mia solidarietà e il mio vivo apprezzamento. Purtroppo devo dire che il tentativo risulta tanto coraggioso quanto maldestro. Avevamo lasciato De Michele, appena pochi mesi fa, intento a ripulire via Michelangelo con tanto di ramazza e bidoni, lo ritroviamo ora, in una situazione pressoché identica, a tessere le lodi di amministrazione che, non solo in tema di rifiuti, è oggetto di critiche serrate soprattutto nella stessa maggioranza consiliare che la sostiene. Confesso che preferisco ricordarlo in quella veste, forse insolita ma più genuina, sicuramente più rispettosa dell’intelligenza altrui. La città raccontata da de Michele è la raffigurazione plastica, virtuale, che si materializza d’incanto ogni qual volta si osi chieder conto dell’operato, o dell’inerzia, di chi governa. Difficilmente si riesce a trovare interlocutori disposti fornire spiegazioni credibili. </span><span class="fullpost" style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Più facile, come in questo caso, è suscitare la solita reazione scomposta di chi non ha altri argomenti. L’esercito del bene, il partito dell’amore, è di nuovo pronto a combattere l’ennesima sfida lanciata dalla solita sinistra, dipinta come “estrema” tutte le volte che dice cose scomode, sempre pronta a raccontar menzogne e ad urlare cattiverie. In realtà, sulla cattiveria di taluni, che, come avvoltoi, non arrestano le proprie mire fameliche neanche dinanzi ad improvvisi e seri problemi di salute, ci sarebbe molto da dire. Lasciamo però ad altri questo tipo di argomentazioni e ritorniamo ai fatti.<br />
Innanzitutto, se davvero esistessero tanti cittadini entusiasti dell’operato del centro destra in tema di rifiuti, non credo che un consiglio comunale aperto susciterebbe tanta preoccupazione. E’ chiaro a tutti che la realtà è molto diversa da come la racconta l’impavido De Michele. Sono i cittadini ad essere nervosi e stufi, non la mia parte politica, e se il consigliere si fermasse davvero ad ascoltarli forse ne sarebbe consapevole. I cittadini che si domandano, ad esempio, perché pagano una TARSU così alta per vedere spazzata la strada in cui abitano anche una sola volta alla settimana e perché chi governa, e chi è preposto al controllo degli adempimenti contrattuali, permette che ciò accada. Si domandano perché un deposito di rifiuti, chiamato impropriamente isola ecologica, sia stato allocato a ridosso di civili abitazioni e di una struttura sanitaria e di come sia possibile, in queste condizioni, continuare ad annunciare per mesi l’avvio della differenziata. Si domandano chi vigili sulla reale provenienza dei rifiuti ingombranti scaricati giornalmente a via Perugia, per lo smaltimento dei quali il comune paga profumatamente con i soldi degli aversani, o perché, a fronte di tanti annunci roboanti, a via Michelangelo, dove risiede anche il consigliere de Michele, l’esperienza virtuosa della differenziata, partita otto anni fa a costo zero, sia stata inspiegabilmente e di colpo interrotta. Tutte domande che anche questa volta saranno lasciate senza risposta. In ogni caso, quand’anche la tanto annunciata montagna riuscisse finalmente a partorire il topolino, vorrei rammentare al buon consigliere de Michele la differenza che intercorre fra ciò che, per legge, è previsto che un’amministrazione faccia e ciò che può essere considerato un “fatto storico”. Non è certo ancora il nostro caso, ma quando i due concetti coincidono, quando cioè il rispetto della legge diventa un “fatto storico”, degno di esser ricordato, di solito non è buon segno. <br />
Gabriele Vedova<br />
*Membro assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà</span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-67210827279253352602011-05-21T07:15:00.000+02:002011-05-21T07:15:49.072+02:00Aversa: Rifiuti. Vedova (Sel): Si è perso il senso del ridicolo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><br />
<div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">Le ultime esternazioni del delegato alla N.U. del Sindaco Ciaramella mostrano che ad Aversa si è completamente perso il senso del ridicolo. Il centro destra governa Aversa da circa dieci anni, e questo è un dato. Oltre ad aver risolto il problema occupazionale di pochi fortunati, con un ricambio, negli anni, continuo e costante degli assessori in giunta, il suo oggettivo fallimento è sotto gli occhi di tutti. Che Aversa, rispetto a dieci anni fa, sia oggettivamente peggiorata, in termini sociali e culturali, in termini di vivibilità complessiva, è una considerazione che accomuna gran parte della popolazione, a prescindere dall’appartenenza politica. La gestione dei rifiuti è parte integrante, se non centrale di questo fallimento. I risultati del nostro comune in quest’ambito sono stati molto al di sotto persino di ciò che per legge spettava fare: dopo la fine dei consorzi pubblici, carrozzoni clientelari alla cui gestione tutti hanno partecipato in maniera bipartisan, il comune non ha saputo far altro che selezionare, con procedure discutibili, un’azienda privata che gestisse raccolta e smaltimento. <span class="fullpost">I costi di gestione, come la Tarsu, sono aumentati notevolmente senza nessun sostanziale beneficio in termini di miglioramento del servizio. La raccolta differenziata, ad oggi, è ancora pressochè ferma al palo, così come i lavori che interessano le isole ecologiche previste per legge, che tante polemiche hanno suscitato fra i cittadini aversani. Trasparenza e partecipazione, rispetto a scelte che così da vicino li riguardano, sono pura fantascienza. Di fronte a un simile fallimento l’assessore Luciano non trova di meglio che rispolverare l’argomento trito e ritrito di Bassolino, argomento che nelle ultime elezioni napoletane non sembra peraltro aver funzionato granchè. Ma tant’è. Comincio, ora, a comprendere perché, anche all’interno della sua stessa maggioranza, Luciano abbia tanti delatori e la sua poltrona sia stata e sia tutt’ora tra le più traballanti della giunta Ciaramella.</span></span></div><span class="fullpost"><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">Ricapitoliamo: a dicembre 2010 l’assessore dichiara che la differenziata porta a porta sarebbe partita entro marzo. A marzo annuncia, suo malgrado, che per intoppi burocratici relativi all’isola ecologica di via cappuccini (lavori tutt’ora in corso) ci sarebbe stato uno slittamento ulteriore di qualche mese e che presumibilmente “l’ora x” sarebbe scattata a maggio, coinvolgendo TUTTE LE UTENZE DOMESTICHE e completando così il lavoro già avviato sulla grande distribuzione, esercizi commerciali e mercato ortofrutticolo (la famosa percentuale del 25%, ora salita magicamente al 30). A fine aprile sembrava fosse fatta: un manifesto annunciava l’agognato avvio, con tanto di foto di gruppo con gli operatori sorridenti. Oggi, 19 maggio, apprendiamo che la campagna informativa non è ancora partita e che a fine mese solo 3500 utenze cittadine saranno coinvolte da questa titanica impresa. Peraltro, fra i fortunati vincitori della lotteria di maggio ci sarebbero, per ammissione dello stesso assessore, anche i residenti di parte della città che la differenziata la fa già da anni, e che, da qualche mese, si sono visti inspiegabilmente privati degli appositi contenitori, sostituti da bidoni verdi, tutti uguali. Insomma, il gioco delle tre carte, venduto e rivenduto peraltro con scarsa abilità. La raccolta differenziata in realtà è però solo un dettaglio, rispetto a una gestione complessiva del ciclo dei rifiuti che ad Aversa risulta a dir poco opaca. L’assessore Luciano, tanto solerte nel rispondere infastidito alle sollecitazioni del mio partito, dovrebbe, con altrettanta solerzia, avere la cortesia di fornire dettagliate e trasparenti spiegazioni in merito a più di un aspetto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">Innanzitutto rispetto allo STATO DI ABBANDONO DI INTERE ARTERIE CITTADINE, periferiche e non solo, che di spazzamento non sentono parlare da tempo e che versano nel degrado più assoluto. L’assessore al ramo avrebbe quantomeno il compito di verificare che l’impresa delegata alla raccolta e allo spazzamento adempia agli obblighi contrattuali previsti sulla carta, visto che a pagarla sono i cittadini. Potrebbe, il buon assessore, dire qualcosa rispetto alla COLLOCAZIONE DELLA COSIDDETTA ISOLA ECOLOGICA DI VIA PERUGIA, allocata a ridosso di una struttura sanitaria e di numerose private abitazioni, esposte ad un viavai continuo di camion che, ad ogni ora e senza alcun controllo sulla provenienza dei rifiuti che scaricano, allietano le loro giornate. Forse è anche così che si raggiungono le percentuali di differenziata spesso millantate, gonfiate da rifiuti che con gli aversani non hanno nulla a che vedere ma che gli stessi aversani pagano attraverso la TARSU, ulteriormente aumentata. Potrebbe, l’assessore Luciano, spiegarci quali strumenti, se e quando la differenziata vera partirà, ha in mente per incentivare i cittadini a farla. Quando ad esempio potremo, come città civili a pochi passi da noi, immaginare di PAGARE L’IMMONDIZIA IN BASE A QUANTA NE PRODUCIAMO E A QUANTO DIFFERENZIAMO, non certo in base alla dimensione delle nostre abitazioni. Rispetto a tali interrogativi il silenzio più assoluto. Rispetto a tanta colpevole inerzia sorge il fondato sospetto che i giorni tragici dell’emergenza rifiuti e dei cumuli dati alle fiamme possano ritornare ad essere a breve una drammatica realtà, capace di attrarre gli appetiti di chi, camorra e lobbies imprenditoriali dell’incenerimento, ne trarrebbero immediati e lauti guadagni. </span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">In conclusione. Non credo di poter biasimare più di tanto chi, nella sua stessa maggioranza, pur se quasi sempre animato da interessi molto individuali, ha chiesto più volte la sostituzione del delegato alla N.U. </span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">A loro chiediamo solo di tradurre una rivendicazione “interessata” in un piccolo servizio alla città. Si convochi subito un consiglio comunale aperto ai cittadini sul tema rifiuti e la discussione diventi pubblica e trasparente. E’ il minimo sindacale che una città, troppe volte ferita in quest’ambito, chiede ai propri amministratori.</span></div></span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-89782270606215774452011-05-19T08:49:00.000+02:002011-05-19T08:49:23.370+02:00Maggio è arrivato, la raccolta differenziata no!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">La prima metà di Maggio è ampiamente superata e ad Aversa non si hanno ancora notizie dell'avvio della raccolta differenziata NU sull'intero territorio comunale, a differenza di quanto promesso pubblicamente dall'Amministrazione comunale. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Dopo aver assicurato ad una delegazione di SEL Aversa, ricevuta dall'assessore Luciano in data 14/12/2010, che la raccolta differenziata per le utenze domestiche sarebbe partita entro tre mesi - cioè nel Marzo 2011, visto che quel millantato 25% già raccolto era riferito solamente ai residui del mercato ortofrutticolo ed ai cartoni della grande distribuzione - l' Amministrazione Comunale comunicò ufficialmente alla città che l'inizio della stessa raccolta sarebbe slittato a Maggio. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Noi di SEL, responsabilmente, ritenemmo che un rinvio ci poteva anche stare purché dovuto, beninteso, a sempre possibili e comprensibili ritardi tecnico-burocratici e non a problemi politici riferiti ai continui valzer di poltrone in Giunta; "valzer" che vedono coinvolta anche la poltrona dell'assessore al ramo. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="fullpost"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Ma desta a tutt'oggi grande scetticismo il recente annuncio comunale, con manifesti in tutta la città, secondo il quale a Maggio sarebbe partita la raccolta differenziata. <br />
<br />
Peraltro, la comparsa dei suddetti manifesti è coincisa con l'inspiegabile "stop" alla raccolta differenziata nell'unica zona di Aversa (parte di quella sud) dove si faceva da anni e dove invece i bidoni per la differenziata sono stati stranamente sostituiti da normali bidoni verdi, tutti uguali. Un ulteriore segnale che non lascia certo ben sperare e rispetto al quale gradiremmo una spiegazione.<br />
<br />
Insomma, siamo giunti a Maggio inoltrato ed ancora tutto tace sull'argomento, soprattutto per quanto concerne l'informazione ai cittadini, in qualsiasi forma, sulle modalità di avvio di questo determinante servizio. <br />
Non può passare inosservato, dunque, questo clamoroso e perdurante silenzio nei confronti di una popolazione che sulla "questione Rifiuti" è stata più volte ferita. <br />
Senza contare, inoltre, che la ditta preposta alla raccolta e smaltimento della NU aversana continua ad essere integralmente e lautamente pagata (coi soldi pubblici, cioè di tutti i cittadini) per un servizio svolto solo in parte rispetto agli obblighi contrattuali. <br />
<br />
Dobbiamo iniziare a pensare che ci troviamo di fronte all'ennesima presa in giro ai danni degli aversani?</span></span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-80323232268880877932011-05-05T18:49:00.000+02:002011-05-05T18:49:30.902+02:00Il trio di Greg Burk ad Aversa il 7 maggio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-mEGQwMxeJCw/TcLU94yrKhI/AAAAAAAAA9A/e8WbV0WjXy4/s1600/20110502175757_Greg_Burk.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" j8="true" src="http://1.bp.blogspot.com/-mEGQwMxeJCw/TcLU94yrKhI/AAAAAAAAA9A/e8WbV0WjXy4/s200/20110502175757_Greg_Burk.jpg" width="200" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Sarà il pianista Greg Burk a chiudere con un altro Big Event la stagione winter del Lennie Tristano con un concerto che si annuncia importante già a partire dalla sua formazione, composta, oltre che da Burk, dal bassista Ron Seguin e dal drummer John Arnold. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Originario di Detroit, ma amante dell’Europa al punto di dedicare al nostro continente almeno una tournèe all’anno, Burk propone al pubblico un jazz raffinato ed elegante, non avulso da sperimentazioni molto ardite, ma sempre memore della tradizione jazzistica del passato. Innumerevoli sono state le sue collaborazioni artistiche, non ultima quella che lo ha visto accompagnare il sassofonista afro-danese John Tchicai con il suo quartetto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span class="fullpost"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Il suo ultimo lavoro discografico, Ecstatic weanderings, registrato in duo con Bob Moses, è stato acclamato dalla critica come il miglior album del 2010 ed ha ottenuto una menzione speciale dalla AAJ – NYC. Non meno importante Unduality, lavoro in duo con Vincente Lebron, astro delle percussioni, definito un non - linear album, capace di esplorare al tempo stesso la musica di Bach e quella visionaria di Lebron. Sempre con Moses e con il grande Steve Swallow ha invece inciso Nothing knowing nel 2005 e con Ron Seguin Many worlds, registrato in quartetto insieme a Henry Cook e Michel Lambert.<br />
Sul palcoscenico dell’ Hotel del Sole, cornice abituale per il club aversano ormai dalla scorsa stagione, Burk si esibirà con il bassista canadese collaboratore di Dave Liebmann e Billy Cobham, e con John Arnold, nipote del grande Hoagy Carmichael, drummer newyorkese di eccezionali qualità, che vanta collaborazioni con tutti i più grandi artisti del jazz americano, da Chet Baker a Barney Kessel, da Jerome Harris a Uri Caine .<br />
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GREG BURK TRIO<br />
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GREG BURK piano<br />
RON SEGUIN bass<br />
JOHN ARNOLD drums<br />
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Sabato 7 maggio - Salone delle Feste dell’Hotel del Sole – Piazza Mazzini Aversa<br />
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Infoline: 328 8479115 - 349 8732513<br />
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Ufficio stampa: Nicola Di Santo 349 4010640</span></span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-50720893867272088502011-03-28T07:16:00.002+02:002011-03-28T07:19:04.397+02:00Aversa: nasce il comitato "Aversa vota Si per fermare il nucleare"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-M-fMjUiaQ-Y/TZAZmmVhc6I/AAAAAAAAA8Y/MoiGPD165Vs/s1600/simbolononuke.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-M-fMjUiaQ-Y/TZAZmmVhc6I/AAAAAAAAA8Y/MoiGPD165Vs/s200/simbolononuke.jpg" width="200" /></a></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b>Aversa Vota SI per fermare il nucleare</b>. Chiare le parole d’ordine con cui, in vista del referendum del 12 e 13 Giugno, la mobilitazione contro il nucleare approda nella seconda città di Terra di Lavoro.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il comitato antinuclearista aversano, sorto spontaneamente in rete appena qualche settimana fa e già dotato dei più diffusi strumenti di comunicazione on line (sito internet, contatto facebook ed e-mail), nasce, come si legge dalle pagine del blog, “<i>grazie all’impegno di un gruppo cittadini aversani, convinti che ciò che è accaduto in Giappone è la drammatica, tragica conferma che il nucleare a “prova di incidenti” non esiste e che la sicurezza delle centrali atomiche è ormai solo una favola, alla quale gli italiani dimostreranno di non credere</i>.” </span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">La prima riunione del neo comitato, “<b>Aversa Vota SI per fermare il Nucleare</b>”, si è tenuta in via Rossini, presso la sede aversana della Fabbrica di Nichi, che, con numerose altre associazioni (Avversa.blogspot.com, CamUrrà, CGIL Aversa, Ecodem Aversa, Fare Democratico Aversa, I.D.F. Aversa, Legambiente Aversa, MEDUC Caserta, WWF Aversa), ha aderito all’iniziativa. “<i>Il comitato</i> – sottolineano gli organizzatori – <i>è politicamente trasversale. Il tema del nucleare è troppo importante e non può essere ricondotto ad appartenenze partitiche o a questioni ideologiche. Ecco perché anche la sede delle prossime riunioni sarà itinerante. Vogliamo che l’intera cittadinanza sia informata sui referendum di giugno”</i>.</span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span class="fullpost" style="font-size: large;">Proprio a garanzia di un’informazione capillare, a partire dalla prossima settimana, saranno allestiti i gazebo per la diffusione del materiale informativo sul Referendum del 12 e 13 Giugno. “i<i>l nostro obbiettivo</i> – dichiarano<b> Titti Lucariello</b>, dell’associazione CamUrrà e <b>Stefano Tonziello</b>, dell’associazione MEDUC – <i>è il raggiungimento del quorum. Per impedire che nel nostro paese torni l’incubo delle centrali atomiche, con scorie radioattive di cui nessuno sa che fare, è necessario che circa 25 milioni di cittadini vadano a votare. Ad Aversa e in tutto l’agro vogliamo fare la nostra parte. Con gazebo e banchetti informativi saremo presenti su tutto il territorio, cercando di spiegare l’importanza di andare a votare, dicendo il proprio SI per fermare l’incubo del nucleare.</i>”<br />
“<i>Il lavoro di informazione e coinvolgimento che ci aspetta da qui al 12 giugno</i> – concludono L<b>uigi Grassia </b>e <b>Pasquale Pandolfi</b>, ideatori del blog del comitato – <i>sarà tutt’altro che semplice. Vogliamo quindi rivolgerci a tutti coloro che hanno ancora a cuore il futuro della nostra terra, già vergognosamente martoriata, ai singoli cittadini, agli studenti e alle associazioni, ai movimenti religiosi e ai partiti, perché non facciano mancare il loro contributo di idee ed energie. L’impegno di ciascuno sarà determinante. E’ormai chiaro che è in gioco il futuro delle generazioni presenti e future</i>.”</span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-90297477995114159102011-03-14T06:45:00.003+01:002011-03-14T06:46:40.681+01:00Caserta, firmato il codice etico<center><iframe title="YouTube video player" width="560" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/H7fgS2EliR0?rel=0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></center>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-8910631188064731212011-03-01T18:29:00.001+01:002011-03-01T18:30:47.604+01:00Appello per modifica DL Rinnovabili a difesa del fotovoltaico<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Da qualche mese è in discussione il Decreto Legge di recepimento delle direttive comunitarie per la promozione delle fonti rinnovabili. Venerdì pomeriggio è stata resa pubblica una bozza che prevede a sorpresa il seguente testo all'articolo 23 comma 11 lettera d):</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">a decorrere dal 1 gennaio 2014 viene abrogato il conto energia. Nel caso di raggiungimento anticipato dell'obiettivo specifico per il solare fotovoltaico, fissato a 8.000 MW per il 2020 è sospesa l'assegnazione di incentivi per ulteriori produzioni da solare fotovoltaico fino alla determinazione, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del mare, sentita la Conferenza unificata, di nuovi obiettivi programmatici e delle modalità di perseguimento;</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"></span></div><div></div><strong><u><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Cosa possiamo fare</span></u></strong><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><div style="text-align: justify;"><em><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Copia e incolla il seguente testo in una mail da spedire ai responsabili della stesura e approvazione del DL sulle rinnovabili:</span></em></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">segreteria.capogabinetto@sviluppoeconomico.gov.it ; ufficio.stampa@sviluppoeconomico.gov.it;</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">segreteria.ministro@sviluppoeconomico.gov.it ; ufficio.legislativo@sviluppoeconomico.gov.it ;</span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">dipartimento.energia@sviluppoeconomico.gov.it ;ufficio.stampa@tesoro.it ; </span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">segreteria.ministro@minambiente.it;</span><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><u><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Inserendo nell'oggetto:</span></strong></u><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>URGENTE:</strong> Appello per modifica DL Rinnovabili a difesa del fotovoltaico</span></span><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Perché dobbiamo evitare che venga approvato il testo che sospende gli incentivi una volta raggiunto il tetto degli 8.000 MWp</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Essendo previsto il raggiungimento degli 8.000 MWp già entro l'estate (tra impianti collegati e in via di collegamento siamo infatti già a circa 7 GWp) un simile testo porterebbe a:</span></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><ol style="text-align: left;"><li><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">un blocco immediato da parte delle banche dei finanziamenti di nuovi impianti perché i tempi di connessione sono sempre lunghi e incerti e pertanto non si può essere sicuri di rientrare negli ultimi 1.000 MWp disponibili </span></div></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">un conseguente stop del mercato e una inevitabile crisi delle aziende del setto</span></li>
</ol><div style="text-align: left;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"></span></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"> </span><br />
<div style="text-align: center;"><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">APPELLO</span></strong></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Chiedo di modificare il testo sul fotovoltaico, presente nel DL di recepimento delle direttive comunitarie per la promozione delle fonti rinnovabili, in modo da garantire continuità al settore.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Raggiunto l'obiettivo degli 8.000 MWp non è assolutamente ammissibile la sospensione degli incentivi senza prima aver definito il nuovo quadro incentivante.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Il fotovoltaico dà lavoro a decine di migliaia di persone in Italia e nel 2010 le aziende italiane attive nel fotovoltaico hanno raggiunto un fatturato totale di circa 40 miliardi di Euro, contribuendo al PIL nazionale per oltre il 2%: senza il fotovoltaico avremmo un PIL 2010 in calo rispetto al 2009 e meno introiti per l'erario italiano di 2 miliardi di Euro.</span></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><em><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Se operi nel settore aggiungi il seguente testo, compilandolo coi numeri mancanti:</span></em><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><em><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Se sei il titolare:</span></em><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">La mia azienda è operativa nel fotovoltaico con X persone e nel corso di quest'anno pagherà X Euro di tasse allo Stato Italiano grazie al Conto Energia.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><em><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Se sei un dipendente:</span></em><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Lavoro in un'azienda che opera nel fotovoltaico. Senza il Conto Energia sarei probabilmente uno dei tanti disoccupati italiani.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;"></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">Se ha a cuore il bene del Paese (lavoro, bilancio dello Stato, ambiente) deve lavorare per stralciare dal DL lo scellerato articolo 23 comma 11 lettera d).</span></div><span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; font-size: large;">In fede,</span><br />
<span style="font-size: large;"><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span><br />
<div></div><div style="text-align: justify;"><em><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Nome Cognome <span class="fullpost"></span></span></span></em></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-7965894840808766362011-02-26T09:24:00.001+01:002011-02-26T09:30:33.503+01:00Giornata del risparmio energetico - SEL: "Aversa come al solito era assente"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Il 18 Febbraio 2011 si è celebrata in tutta Italia la “G<b>iornata del risparmio Energetico 2011</b>” che ha visto riuniti, nel castello di Rivoli, sindaci, assessori e rappresentanti istituzionali di156 comuni virtuosi, distintisi in Italia per avere attuato reali quanto efficaci politiche di risparmio energetico. </span></div><div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">“<i>Tra le 156 presenze registrate</i> – afferma Luigi Grassia, componente della direzione provinciale ed esponente cittadino del partito di Vendola – o<i>vviamente nessun rappresentante della nostra città era presente. Sfogliando i dati forniti da Legambiente si è appreso addirittura che Aversa non solo non è presente tra le prime quattro città italiane ad aver adottato un “Piano di azione per l’energia sostenibile”, né tra i 28 comuni che hanno adottato buone pratiche, ma nemmeno tra le 24 amministrazioni sospese per ritardi, o tra quelle, come Roma, a rischio bocciatura, o, come Milano, inesorabilmente bocciate. Insomma, Aversa non compare mai. Del tutto assente.”</i></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="fullpost" style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;">“<i>Scorrendo i dati</i> – continua l’esponente vendoliano – s<i>i apprende inoltre che sono circa 600 i comuni che hanno aderito al “patto dei sindaci”, una sorta di impegno, almeno sulla carta, ad orientare l’attività amministrativa al miglioramento dell’ambiente urbano del proprio territorio, un accordo tra quanti vorrebbero vedere le proprie città più belle e vivibili. Neanche in questo elenco, che pur rappresenta solo un impegno di principio, la nostra città ha fatto in modo di essere presente. Da noi parlare di risparmio energetico è fantascienza, visto l’immobilismo a causa del quale, in 8 anni, l’amministrazione comunale non è riuscita neanche ad avviare la raccolta differenziata, ad istallare un solo pannello fotovoltaico, a sostituire una sola lampadina a incandescenza con una a basso consumo o addirittura con un LED. Altro che raccolta degli oli esausti o di materiali rigenerabili.”</i></span><br />
<span class="fullpost" style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;"> <i>L’unico vero riciclo ad Aversa</i> – conclude Grassia – è<i> quello che ha riguardato gli assessori comunali, un ricambio continuo, di persone e forze politiche, utile in vista delle prossime elezioni amministrative. Se ci fosse un premio al “risparmio in negativo” sarebbe giusto darlo all’attuale "supermaggioranza iperbolica", ben attenta a non far nulla per la vivibilità dei cittadini ma interessata ad auto conservarsi per le prossime elezioni. Quando si dice: pensiamo al futuro!”</i></span></div><span class="fullpost"> <span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;"><br />
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Sinistra ecologia libertà – Aversa<br />
Luigi Grassia</span> <br />
</span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-14500597759153715432011-02-24T19:31:00.001+01:002011-02-24T19:32:00.532+01:00Chiusura Via Giotto. Sel chiede lumi all'amministrazione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Poche decine di metri che rappresentano però un tratto strategico e fondamentale, uno dei pochi assi interni di penetrazione, utile alla normale viabilità dell'intasata zona sud di Aversa. Stiamo parlando del tratto di Via Giotto che va dall'incrocio con via Michelangelo a quello con Via Caravaggio e mette in comunicazione il Parco Argo con il Parco Coppola, da tempo interrotto per lavori. “<em>Vorremmo sapere cosa sta accadendo in quel tratto di Via Giotto, quali sono e perché non sono stati ancora risolti i problemi che ne determinano la chiusura da più di un mese</em>.” Questa la domanda che Giovanni Malomo, componente del direttivo cittadino del partito di Vendola, pone all’attenzione dell’amministrazione comunale. “<em>Senza neanche aver informato i cittadini su motivazioni e tempi dell’intervento</em> – continua Malomo – <em>informazioni richieste dal buon senso e dalla trasparenza oltre che dalla legge, da più di un mese quel tratto di strada è inspiegabilmente chiuso. Solo pochi giorni fa sono state operate modifiche alla segnaletica, per alleviare i notevoli problemi lamentati da abitanti, commercianti e automobilisti di passaggio (apertura ai due sensi di marcia degli adiacenti tratti di Via Michelangelo e Via Salvo D'Acquisto); interventi che evidentemente non hanno migliorato la viabilità nè evitato gli intasamenti di traffico, visto che, ad esempio, non è stato ancora temporaneamente vietato il parcheggio su entrambi i lati dei tratti stradali interessati dalle modifiche.” </em></span></span><span class="fullpost"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>“A questo punto</em> – conclude l’esponente vendoliano – </span></span><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><em>visto che nella martoriata zona sud anche la chiusura di pochi metri strada è causa di problematiche così importanti e complessive, chiediamo all’amministrazione comunale se non pensa sia forse il caso di rivedere completamente i dispositivi di traffico in tutto il quadrilatero Via Di Jasi-Viale Olimpico-Via D'Acquisto-Via Belvedere, dispositivi che sono risultati del tutto infruttuosi (per non dire fallimentari) ai fini della limitazione e del miglior scorrimento del traffico autoveicolare in tale strategica zona della città. Speriamo sia possibile ottenere una concreta e fattiva risposta a questi nostri interrogativi.”</em><br />
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Sinistra ecologia libertà – Aversa<br />
<br />
Giovanni Malomo</span></span></span></div></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8620926680391847555.post-22694466016141953342011-02-23T08:17:00.001+01:002011-02-26T09:31:44.406+01:00Biblioteca comunale - SEL: "Chi ci ha accusato di allarmismo dovrebbe ringraziarci"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;">"<i>Chi nelle scorse settimane ci ha ingiustamente accusati di diffondere inutili allarmismi, dovrebbe a questo punto ricredersi e ringraziarci invece per la serietà da noi dimostrata nell'aver portato alla luce problemi reali e concreti</i>". Così Pasquale Pandolfi componente della direzione provinciale di SEL ed esponente cittadino del circolo di Aversa, a seguito del sopralluogo effettuato presso la biblioteca comunale dalla commissione cultura del comune. "<i>In tempi non sospetti abbiamo denunciato varie disfunzioni, molte delle quali di carattere strutturale, riguardo ai locali che ospitano la biblioteca comunale. Il sopralluogo effettuato dalla commissione cultura è la prova che probabilmente non stavamo raccontando favole inventate di sana pianta, come qualcuno ha voluto far credere. </i></span><i><span class="fullpost" style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; font-size: large;">Ai membri della commissione cultura chiediamo a questo punto impegno e trasparenza, a partire innanzitutto dalla definizione delle modalità e dei tempi di risoluzione dei problemi riscontrati. SEL continuerà a vigilare affinchè l'interessamento a questa problematica, che interessa da vicino tanti cittadini e studenti aversani, non sia, come spesso accade, episodico e puramente di facciata."</span></i></div><span class="fullpost"> <br />
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Sinistra ecologia libertà – Aversa<br />
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Pasquale Pandolfi<br />
</span></div>Redazione Avversahttp://www.blogger.com/profile/15009528466671232584noreply@blogger.com0